Claudio Pasqualin: "Uno Scudetto senza ombre, Allegri ha tantissimi meriti. Marotta e Paratici devono andare sui top. Giovinco ha la Juve nel cuore"

Il noto procuratore Claudio Pasqualin ha affrontato i temi bianconeri ai microfoni di Tuttojuve.com:

Tre aggettivi per questo Scudetto della Juventus....
"Questo scudetto per me è voluto, meritato e grintoso. Non era facile crederci, ma lo hanno voluto con la bava alla bocca. Meritato perché alla fine hanno convinto tutti e gli altri si sono rassegnati gli altri. Meritato perchè hanno messo l'anima facendo vedere che erano davvero i più forti. Non c'è ombra di recriminazione. Grintoso perché non hanno perso la grinta di Conte. Magari ad Allegri questo non piacerà, ma è doppio complimento anche per lui, che è stato bravo a conservare anche questa caratteristica. Lui ha ereditato e conservato la grinta e la determinazione della gestione di Conte e lo ha fatto con la sua personalità. Sarà sicuramente uno stile diverso, ma la grinta che era tipica di Conte non è venuta meno".

Quali sono i meriti di Allegri?
"Sono tantissimi, lui ha saputo gestire i giocatori alla grande. Credo che gli vadano fatti i complimenti soprattutto per la gestione. Per come ha saputo gestire Dybala, Zaza e Rugani. Ha dosato, centellinato le loro presenze nella fase iniziale della stagione e alla fine ha avuto ragione lui. Dybala è venuto fuori alla grande, Rugani può ritenersi soddisfatto dello spazio che ha avuto, è un giocatore ultra-corretto dal punto di vista agonistico. Zaza è più brontolone".

Cosa deve fare la Juventus sul mercato?
"Bisogna fare il salto di qualità e spendere. Non vendere Pogba, resistere alle sirene e cercare qualche giocatore importante. Marotta e Paratici credo lo stiano già facendo, un'impresa non facile. La Juve è vicina al top e per arrivare al livello delle big europee deve andare sui top"

Chi vedrebbe bene?
"E' difficile, bisognerebbe consigliare campioni come Messi. Bisogna avere fortuna, non faccio nomi per rispetto di Marotta e Paratici che se lo meritano per l'abilità dimostrata fino ad ora".

Giovinco è rimasto il primo tifoso della Juve?  
"Le strade si sono separate consensualmente. Ha vissuto un felice periodo di vita professionale ed è rimasto un tifoso importante, ha la Juve nel cuore".