De Bonis a TJ: "Bicchiere pieno ma non stracolmo, Allegri può dare di più. Pjanic crescerà con la squadra, domenica sarà battaglia"

Abbiamo contattato Nicola De Bonis voce della trasmissione radiofonica "Stile Juventus" per chiedergli un pensiero su questo momento dei bianconeri.

Buongiorno Nicola, in fuga in campionato e agli Ottavi di Champions ma qualcuno vede il bicchiere mezzo vuoto...

Io lo vedo pieno ma non stracolmo, tutto sorride per ora ai ragazzi di Allegri ma oggettivamente questa squadra ancora non ha trovato una reale identità. Ma ci sono diverse spiegazioni. I tanti uomini nuovi, gli infortuni, la scarsa possibilità di lavorare durante la settimana. Non è semplice prendere forma con tutte queste variabili impazzite, per ora possiamo essere soddsfatti in attesa di Gennaio e in parte Febbraio quando il gruppo potrà sfruttare al meglio la sosta europea e delle Nazionali. Li bisognerà lavorare sodo per trovare la quadratura tattica e tecnica, in Europa ti può andare bene 2-3 volte, ma senza uno straccio di manovra e con solo le discese degli esterni si rischia grosso...Bene la solidità, bene la mentalità, ma potrebbe non bastare. Allegri non può pensare che solo con gli attributi e le giocate dei singoli si possa raggiungere Cardiff. In Italia può bastare, di fronte alle solite quattro regine del continente potrebbe costare caro. Mi fido molto del nostro tecnico, intelligenza e furbizia sopra le righe, credo che sia il primo a condividere quello che sto dicendo. 

Ti chiedo qualcosa su Pjanic, è realmente uno da grande Juve?

Mi ricollego a quanto detto prima, se inizieremo a plasmarci lo diventerà. La classe non si discute, in un complesso di manovra più fluida potrebbe sbocciare e regalarci soddisfazioni. La Juve pesa, tutto cambia, sta iniziando a comprenderlo realmente anche il bosniaco.

Domenica sarà una gara difficile...

Si, loro ci aggrediranno, si faranno sentire in mezzo al campo, noi in queste battaglie però ci sguazziamo, la immagino combattuta ma andremo a fare bottino pieno. Sarà una gara simile a quella di Siviglia.

La tua trasmissione sta volando per numeri nella nuova edizione su Tmwradio...

Grazie, si i numeri sono confortanti, bene la mia trasmissione ma bene tutta la nostra giovane radio. Provo a parlare di calcio, lascio le chiacchiere da Bar ad altri. Sono circondato da tanti grandi conoscitori che agevolano il mio lavoro, sono molto orgoglioso di quello che faccio nonostante le problematiche siano sempre dietro l'angolo. Amo il mio lavoro, rispetto tantissimo chi ci ascolta e la Juventus e' dentro la mia anima, spero che la gente lo percepisca.