Una giornata rivelatoria

22.09.2014 17:45 di Leonardo Labita Twitter:    vedi letture
Una giornata rivelatoria
TuttoJuve.com
© foto di Alberto Lingria/Photoviews

Quella appena conclusa è stata una giornata di campionato per certi versi rivelatoria. Sabato, in quella che una volta era chiamata la scala del calcio e che oggi invece ospita la quinta e l'ottava forza del campionato scorso, i tifosi juventini hanno assistito, con enorme piacere, all'alquanto ingiustificata euforia pre-partita rossonera. Un euforia che è stata indiscussa testimone del timore reverenziale, misto ad un reale senso d'inferiorità verso i campioni d'italia in carica, da parte di tutto l'ambiente rossonero, come avvalorato dagli applausi dedicati alla formazione di Inzaghi, dopo 95 minuti di catenaccio old style ben distanti dal diktait del Cavaliere che ama ripetere come il "Milan debba essere padrone del campo e del giuoco". Sempre meglio della figlia Barbara che dichiara di non aver visto tutta questa differenza tra il suo Milan e la Juve. I maligni potrebbe chiedersi se, dopo quasi due anni, si è invece accorta della diffenza tra Pato e Tevez, visto che per tenere il primo è riuscita a cancellare una coppia Ibra-Tevez che avrebbe sconvolto l'intera storia recente del calcio italiano (grazie di cuore Lady B!). Neanche il tempo di godersi delle belle immagini come il ciuccio di Tevez o il dolce abbraccio di Florenzi che di colpo ci si rende conto di come è da un po' di tempo che non assistiamo agli show improvvisati di De Laurentis. Sarà mica colpa di un Napoli già fuori dalla Champions e -6 dalla vetta dopo soli tre giornate? Macchè non dovete neanche pensarlo. C'è da pensare invece come l'Inter compatta di Mazzarri e di quel Thohir, che per sua stessa ammissione è all'Inter per volontà divina (trovato finalmente il "colpevole" del mancato scambio Vucinic-Guarin), sia ferma a 5 punti dopo aver incontrato nell'ordine Torino Sassuolo e Palermo; davvero niente male.

Come non è male lo score del neo bomber granata Amauri che, quindici secondi dopo aver indossato la maglia granata ha promesso un goal nel derby; per il momento però rimane a secco anche con il Verona. Magari basterebbe chiedere un aiuto al bomber Meggiorini e già che c'è attingere alle sue spiccati doti nell'utilizzo di tweet anti-juventini, può ritornare sempre utile. Ed infine, per chiudere in bellezza, la straordinaria storia del figlio-allenatore di Mr. Zeman che dopo aver perso con un sonoro 6-0, sospetta che l'arbitro fosse di fede bianconera e quindi anti-zeman. Ma chi lo ha detto che Zeman non è simpatico ai tifosi della Juve? State certi che il 99% lo vorrebbe in panca al posto di Garcia... Ah dimenticavamo, per chi dopo tanto tempo riesce ancora ad emozionarsi davanti a suoni, immagini e goal bianconeri, nessun imbarazzo. Pensate che il neo CT della Nazionale ha dichiarato di non essere riuscito ancora a finire di cantare l'inno nazionale perchè travolto dall'emozione. Chissà magari la prossima volta, potrà chiedere un sostegno morale al fidato Oriali.