Un amore mai tramontato tra Pablo e la Juventus

31.01.2015 14:30 di  Caterina Baffoni   vedi letture
Un amore mai tramontato tra Pablo e la Juventus

Un ritorno inaspettato? No. Per il calciatore di Buenos Aires naturalizzato italiano, la Juve è sempre stata nel suo destino.  Dal  2 marzo 2008 dove mette a segno il goal vittoria che mancava dal maggio dell'88 del 3-2 della Fiorentina in casa bianconera, alla splendida voleè all'Olimpico che consacrava il suo primo scudetto in Italia con la maglia della Juventus, al diverbio con Icardi che lo ha portato a rompere definitivamente i rapporti con l'Inter.

Ed è proprio da quest'ultima vicenda che la Juventus e Pablo Daniel Osvaldo hanno capito di esser fatti l'uno per l'altro. I rapporti con la squadra di Mancini non sono mai stati idilliaci, e mai come in questa occasione, Dani Osvaldo ritroverebbe i compagni di squadra con cui è sempre andato d'accordo, tra cui il suo grande amico Carlitos Tevez, e dove si è tolto numerose soddisfazioni.

Quello di Pablo Daniel Osvaldo alla Juventus è un ritorno quasi annunciato. Nella lista dei possibili sostituti di Giovinco ogni giorno che passa le percentuali di un 'rewind' in maglia bianconera di Osvaldo si fanno sempre maggiori.

 

La Juventus è infatti l'unica squadra con cui negli ultimi anni Osvaldo si è separato senza ruggini e senza problemi. Anzi, ha lasciato ottimi ricordi in bianconero ed è diventato quasi un idolo per i tifosi dopo il goal all'ultimo secondo che ha deciso la sfida in casa della Roma lo scorso 11 maggio.

Senza considerare che - cosa ancora più rara - Osvaldo si è fatto apprezzare molto all'interno dello spogliatoio della Juventus, legando particolarmente con Tevez come detto, che starebbe spingendo per riaverlo in bianconero. Gli ingredienti per riabbraccare 'Bati-Pablo' ci sono tutti: non resta che convincere l'Inter, ma questo sarebbe proprio l'ultimo dei problemi.
La Juventus, tuttavia, non vuole vincoli ed anche sotto questo aspetto Osvaldo rappresenta una soluzione migliore.
 

 

Un giocatore caparbio che mai ha perso il fiuto del goal. Quelli che mise a segno all’'Espanyol furono— 20 in 44 match , tant'è che venne eletto idolo dei tifosi spagnoli. Nella città di Messi, Osvaldo è anche diventato personaggio, dimenticando gli eccessi che lo avevano distratto nella gioventù fiorentina. Se in Toscana girava con la Ferrari nera acquistata dopo la prima doppietta, e che Prandelli avrebbe voluto fargli vendere, a Calle Farìa, una lingua d’asfalto lungo il mare di Barcellona, era leggendaria la sua Mini bianca con tetto, parafango e cerchi azzurri — i colori dell’argentina,— e l'’icona di Maradona sulla fiancata. Insomma, in perfetto stile di Dani Osvaldo. 

Dopo il brusco addio alla Roma dove lascia la capitale col fantastico bottino di 16 reti in 29 presenze, il 24 agosto del 2013 esordisce con la maglia del Southampton dove risulterà essere il calciatore più pagato della storia per il club inglese. Segna il suo primo gol con la nuova squadra il 28 settembre 2013 contro il Crystal Palace in Premier League. Spettacolare il goal casalingo contro il Manchester City con la sfera che va ad insaccarsi all'incrocio dei pali. Non molto esaltante e particolarmente travagliata, finirà la sua esperienza brittanica con 3 reti in 13 presenze. Poi, il ritorno in Italia dove vince il suo primo tricolore con la squadra di Antonio Conte. Il nuovo 18 bianconero metteva a segno la sua prima rete in maglia bianconera il 20 febbraio, nel 2-0 del club torinese al Trabzonspor ai sedicesimi di Europa League. 

Infine, il passaggio ai nearazzurri dove non si è mai ambientato realmente: 5 le sue firme personali tra le 12 presenze.

 

L'ex o il nuovo, sarà questione di ore, centravanti della Juve però ha utilizzato poco tempo fa, in seguito al suo goal siglato alla Roma in maglia nerazzurra, i social network per ricordare ai capitolini di non aver sentito loro tracce la scorsa primavera, quando con un goal arrivato praticamente allo scadere ha dato il successo ai bianconeri. Si trattò dell’ennesima beffa di quella stagione per Totti e compagni dopo aver inseguito invano i ragazzi di Conte. Queste le ulteriori parole che lo hanno portato a diventare sempre più un idolo del tifo bianconero.

"Clamoroso ritorno" ? No, la Juventus e Pablo Osvaldo non si sono mai separati realmente. Il loro è sempre stato un destino in comune. E pensate che il diretto interessato che da tempo sogna il ritorno in bianconero è proprio  Massimiliano Allegri, che avrebbe a disposizione un giocatore di indubbio valore e con la grande voglia di puntare ancora una volta la sua "mitraglia" piena di gioia ed emozioni verso il pubblico juventino.

© foto di Federico Gaetano