Udinese-Juventus: curiosità e precedenti

Una sfida tutta in bianconero!
30.01.2015 14:30 di Caterina Baffoni   vedi letture
Udinese-Juventus: curiosità e precedenti
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Da tempo, Udine è un terreno davvero "fertile" e favorevole per i successi della Vecchia Signora. Sui vari incontri, i bianconeri di Torino hanno prevalso in ben 24 circostanze, a fronte di 10 pareggi e 5 sconfitte.

Indimenticabile purtroppo, il gravissimo infortunio patito nel novembre del 1998 da Alessandro Del Piero: in quel di Udine però, l'ex capitano bianconero ha  raccolto diverse soddisfazioni, tanto da essere il capocannoniere di sempre della sfida con 4 centri in 11 apparizioni. E' stata una delle sue vittime preferite.

La vittoria più frequente della Juventus è di 0-1, verificatasi in 7 circostanze. Ciò dimostra la difficoltà nell'affrontare una squadra che si è sempre mostrata ostica e ben disposta in campo in ogni incontro disputato, a testimoniare che questa sfida rappresenti tutto fuorchè una "passeggiata".

La serie si è aperta proprio con il primissimo appuntamento tra le due formazioni bianconere, risalente al 12 novembre del 1922, quando a decidere il match fu un goal dell'attaccante Pio Ferraris nel secondo tempo. Per lui, 38 goals totali in la maglia torinese.

Udinese-Juventus terminò ancora una volta col risultato di 0-1 successivamente nel 1954-55: il match-winner fu Mannucci, attaccante che militò alla Juventus solo in quella stagione, segnando soltanto 2 reti.

Tre anni dopo, nell’esaltante stagione che porta allo scudetto della stella sul petto, è John Charles a risolvere l’incontro. Il "gigante" nato a Swansea per questa squadra segnò la bellezza di 150 goals in otto anni, compresi i 42 nella stagione 1953-54.

Anche in occasione del quarto confronto storico, la vittoria matura sempre nella ripresa. Stavolta è Umberto Colombo l’autore della rete che certifica la netta superiorità della Juventus nel 1960-61.

Per ritrovare il successo di stretta misura si deve arrivare al nuovo millennio, e ciò si registra in 3 circostanze: nel 2002-03 è David Trezeguet, con uno strepitoso tiro al volo di destro, a spezzare l’equilibrio a 6 minuti dal fischio di chiusura. L’anno dopo tocca al "Pantheron" Zalayeta, che conferma la regola del goals nella seconda frazione di gioco. Unica eccezione si ha nel 2005-06: quella olta fu Vieira a risolvere l’incontro al minuto 37, “interrompendo” così una fortunata coincidenza cominciata nel lontanissimo 1922.

Quando si parla di Udinese, tuttavia, non si può non richiamare la partita che più di tutte, probabilmente, è rimasta indelebile nel cuore di ogni Juventino: era il 5 maggio del 2002 e la Juventus è campione d'Italia per la ventiseiesima volta nella sua storia. Lo scudetto arrivò alla fine di una rincorsa in cui gli uomini di Lippi non hanno mai smesso di credere. A Partita secca, Trezeguet e Del Piero. Tutto il resto è successo a Roma dove l'Inter non è riuscita a mantenere il punto di vantaggio che aveva fino a quest'ultima giornata. I bianconeri sono riusciti a mantenere la lucidità di chi ha un solo compito da portare alla fine: vincere una partita, l'ultima, la più importante. Sono riusciti a resistere sia alla delusione di quando l'Inter era in vantaggio sia alla gioia di quando la situazione si è rovesciata. Che è un po' l'atteggiamento mentale che la Juve è riuscita a mantenere in tutta la sua lunga rincorsa all'Inter. Uno stoicismo andato di pari passo con una forma fisica che ha tenuto fino alla fine a ritmi incredibili. Minuto 29 del secondo tempo e occhio all'Olimpico: la Lazio segna il quarto gol. Quello che manca al fischio finale è solo un limbo tra una rincorsa impossibile da credere e il finale di campionato più bello degli ultimi trent'anni, mentre a Torino, la Roma vince 1-0 con un goal di Cassano a metà ripresa. I giallorossi coronano il loro campionato con il secondo posto.

Riepilogando dunque, sono 41 le sfide totali tra Udinese e Juventus, con gli ospiti vittoriosi in ben 24 occasioni. L’ultima sfida al Friuli (stagione scorsa) fu vinta proprio dai piemontesi, che si imposero per 2-0 grazie alle reti di Giovinco e Llorente. Dodici i pareggi totali, che non si verificano dalla stagione 2011/2012, quando la contesa finì a reti bianche (0-0). Solo 5 i successi dei padroni di casa, che non vincono contro la Juventus dal 3-0 (Sánchez, Pepe e Di Natale) della stagione 2009/2010. In quella partita, fu proprio uno strepitoso Simone Pepe a scompigliare tutti i piani della Signora.

 Ad oggi, ventisette punti in classifica ed una posizione tranquilla per l’Udinese che nelle ultime cinque partite casalinghe non ha mai vinto (due pareggi e tre sconfitte). Sempre sugli scudi il bomber Di Natale, che ha messo a segno 9 reti in stagione. Situazione diversa per la Juventus prima in classifica (49 punti) e con il miglior attacco (44 goals fatti) e la miglior difesa (9 goals subiti) del campionato. Il miglior marcatore di squadra è sempre Tévez, che con 13 reti all’attivo è anche il miglior cannoniere del campionato.

Non sarà un match di "facile" lettura per i ragazzi di Allegri, come la storia ci racconta.  Anche perchè dall'altra parte, c'è un certo Stramaccioni che ha già battuto i piemontesi nella sua carriera. Ma quella, è un'altra storia.

© foto di Alberto Forestieri