Stage azzurro: la verità nascosta
Tanto rumore per nulla.
La celebre citazione, sembra essere perfettamente calzante per il caos venutosi a creare per l'indispensabile e necessario stage azzurro, previsto per il prossimo mese di febbraio.
Già perché siamo realmente convinti, come dietro a tutto questo ci sia una verità nascosta, non ancora rivelata dall'attuale CT della nazionale.
Ci riferiamo alla decisione per la quale allo stage, siamo sicuri non parteciperà la folta colonia bianconera, su precisa e sensata richiesta dello stesso Conte e del suo staff.
Tutto questo per i seguenti semplici motivi:
A)il periodo scelto che va a cozzare con la preparazione all'ottavo finale di Champions dell'unica squadra italiana qualificata.
B)la conoscenza, più che triennale, del gruppo dei bianconeri dall'attuale CT.
Appare ovvio che, il necessario e "salva patria" stage, debba essere rivolto ai quei giocatori italiani che l'attuale staff della nazionale conosce di meno e che hanno bisogno di prendere confidenza con l'ambiente azzurro.
Per quale motivo quindi il CT Conte dovrebbe perdere e sottrarre tempo, per dedicarlo a giocatori che conosce ed allenato da tempo?
Meglio dedicarsi ai numerosi italiani presenti nelle milanesi, nelle romane e cosi via.
Anche perché questo gruppo bianconero è lo stesso che agli occhi del CT, appena 6 mesi fa, non si presentava più cosi affidabile e affamato, perché perder tempo?
Perché non dedicarsi ai Balotelli, ai Thiago Motta, ai Paletta e ai tanti altri giocatori capaci di stuzzicare all'ex allenatore juventino, voglia e stimoli maggiori di quelli bianconeri ?
Per questo siamo sicuri che alla fine, il gruppo juventino sarà dispensato dallo stage, su precisa richiesta del CT (e del fidato Oriali), al quale forse sarà concesso il solo Giovinco.
Verso il quale sarebbe opportuno da parte del CT, dedicare qualche giorno per comprenderne definitivamente pregi e difetti.
Quindi ancora una volta, tanto rumore per nulla.
E' per chi già pensa a scenari di squalifiche o punti di penalizzazione per i disertori bianconeri, diciamo: tranquilli, siamo o non siamo quelli protetti dal sistema?
Volete davvero togliere questa certezza al povero Garcia?