Prima Pjaca, poi il Pipita: tutti contenti tranne Mandzukic

26.07.2016 07:20 di  Marco Spadavecchia   vedi letture
Mandukic con la Croazia
Mandukic con la Croazia
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Tutti contenti, tranne uno. L'arrivo di Gonzalo Higuain in bianconero ha certamente acceso gli animi di chi si aspetta quel decisivo salto di qualità in Europa, che con il Pipita - insieme a Pjanic, Benatia e Dani Alves (per ora) - oggi la Juventus può puntare a fare. Non è tranquillo, invece, chi probabilmente sarà costretto a fare il vice di Higuain: Mario Mandzukic. Dopo essersi conquistato una maglia da titolare al fianco di Dybala grazie a sportellate e gol (13 in stagione), il croato ora rischia di vedersi messo ai margini anche alla luce dell'acquisto del suo giovane connazionale, il 21enne jolly d'attacco Marko Pjaca. Un po' come accadde a Monaco con l'arrivo di Lewandowski, che dopo qualche mese lo spinse a trasferirsi in Spagna sponda Atletico. Il contratto di SuperMario scadrà nel 2018 e il suo procuratore Ivan Cvjetkovic, esattamente una settimana fa ha dichiarato "Resta anche se arriva Higuain" (quasi come se sapesse...). Il tempo dirà se lo stesso Mandzukic confermerà a parole e nei fatti quanto precisato dal suo agente, respingendo le avances del West Ham del suo ex ct, Slaven Bilic. Magari già oggi a Vinovo, dove l'attaccante è atteso in compagnia di Lichtsteiner e Alves, con lo svizzero potenzialmente chiuso dal brasiliano e costretto a fare una scelta simile a quella che tocca a Mandzukic (e a Simone Zaza): cambiare squadra o accettare di partire da dietro nelle gerarchie di Max Allegri, con l'obiettivo di scalarle lungo un cammino su tre fronti in cui la Juve punta ad arrivare in fondo.