Pogba da Pallone d'oro

Pogba da Pallone d’oro non è un titolo di un film e neanche una frase fantascientifica. Il gioiellino della Juventus cresce di partita in partita e il match di ieri sera contro la Lazio lo ha consacrato definitivamente. Non si comprende bene ancora come il Manchester United abbia potuto lasciar partire per soli 300.000 euro un ragazzo neanche ventenne con le qualità fuori dal comune del francese. Chissà cosa starà pensando Sir Alex Ferguson ammirando le sue gesta in campo. Sin dall’era Conte, Pogba si è imposto nel centrocampo della Juventus, scavalcando nelle gerarchie gente come Marchisio. Dopo l’esplosione, né Conte prima, né Allegri adesso si sono mai privati delle prestazioni del calciatore. Resistenza fisica, tecnica sopraffina, controllo della palle eccezionale e, soprattutto, un’intelligenza tattica invidiabile, considerando la giovane età e la limitata esperienza. Tutte attitudini e qualità che fanno del gioiello bianconero uno dei prezzi pregiati del mercato.

Strepitoso il colpo messo a segno da Marotta e Paratici che sono riusciti a portarlo a casa quasi a zero, anche perché oggi il valore si aggira almeno sui 60 milioni di euro. Parlare di Pallone d’oro oggi è forse prematuro, ma in questi casi solo il tempo può essere un ostacolo effettivo alla definitiva consacrazione mondiale di Pogba. Tutto dipenderà da lui dicono in molti. Le qualità infatti ci sono davvero tutte, ma a volte non basta. Umiltà e lavoro, questi devono essere i punti di riferimento del polpo Paul, senza mai accontentarsi e senza mai credere di essere arrivato. Dunque oggi appare utopico parlare di Pallone d’oro, viste anche le presenze di Messi e C. Ronaldo, ma il futuro è dalla parte di Pogba, che se continua ad offrire queste prestazioni in campo non impiegherà molto a diventare il centrocampista più forte del mondo.