La Juve dei francesi. La forza della tradizione

19.09.2014 22:30 di Gianmaria Di Candia  Twitter:    vedi letture
La Juve dei francesi. La forza della tradizione
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

La storia della Juventus, o meglio sicuramente una parte importante della sua storia, ha visto spesso protagonisti dei calciatori francesi. In principio fu Platini. Sicuramente il primo grande giocatore francese ad indossare la maglia della Juventus. All’ombra della Mole Platini è riuscito a vincere due Scudetti, una Coppa Italia, una Coppa dei Campioni, una Coppa delle Coppe, una Supercoppa UEFA e una Coppa Intercontinentale. Mica male,no? A livello individuale invece “Le Roi” si è portato a casa “solamente” tre Pallone d’Oro (1983,1984,1985) e tre titoli di Capocannoniere della Serie A totalizzando complessivamente 224 presenze e 104 goal con la maglia bianconera. Dopo di lui,precisamente 9 anni dopo (1996), non si può che ricordare un altro campione, forse l’unico ad avvicinarsi a Platini: Zinedine Zidane. Anche per lui incetta di trofei di squadra e individuali: due Scudetti, una Supercoppa Italiana, una Supercoppa europea e una Coppa Intercontinentale, più il Pallone d’oro del 1998. Per Zizou un record anche al di fuori del rettangolo verde: nel 2001 infatti, viene ceduto al Real Madrid per la cifra record di 150 miliardi diventando il giocatore più pagato al mondo. Ovviamente record oggi ultra battuto viste le cifre strabilianti spese attualmente per un giocatore. Zidane colleziona con la Juventus 212 presenze e 31 gol. Nella stessa Juve di Zizou gioca anche Didier Deschamps perno della prima Juventus di Marcello Lippi. Scontato dire, viste le potenzialità di quella squadra, che anche il centrocampista francese ha collezionato diversi trofei con la maglia bianconera: tre Scudetti, una Coppa Italia e due Supercoppe Italiane, una Champions League, una Coppa Intercontinentale e una Supercoppa UEFA, collezionando 124 presenze e 4 goal. Dopo di lui ancora David Trezeguet e Lilian Thuram.

Due campioni indiscussi. Il primo un attaccante portentoso, capace di segnare da qualsiasi posizione anche ad ogni chiusi, il secondo un difensore, perfettamente adattabile a centrale o a terzino a seconda delle necessità, con una classe ed una potenza fisica fuori dal comune. Per Trezegol 245 presenze e 138 goal, per Thuram 145 presenze ed un gol. Va citata anche la stagione 2005/2006 di Patrick Viera con 31 presenze e 4 goal e conquistando,sul campo, uno Scudetto. Tralasciando le brevi ed insignificanti parentesi di Thierry Henry e di Nicolas Anelka, arriviamo ai nostri giorni e quindi alla Juventus di Massimiliano Allegri. Anche nella rosa 2014/2015, la tradizione viene rispettata. Vi figurano infatti ben tre francesi. Nell’ordine Paul Pogba, Patrick Evra e Kingsley Coman. Classe da vendere per tutti e 3. Evra con alle spalle già una importantissima carriera, mentre gli altri due con un’altrettanto prestigiosa (si spera) strada da percorrere. Ai due baby-fenomeni transalpini di certo non mancano doti tecniche e caratteriali e i paragoni con i già citati Platini e Zidane si sprecano. Alla Juventus e ad i suoi tifosi non resta che sperare, avendo però dalla loro parte la forza della tradizione, che per quello che può contare, è già una base importante su cui appoggiarsi.