Juve, manca il gioco… Attualmente, vederti è una pena al cuore

33 percento di possesso palla e tre tiri in porta. Con un'espulsione a sfavore, si può comprendere contro: Barcellona, Real Madrid, PSG o Bayern Monaco… Ma giocare in questo modo contro il Borussia Mönchengladbach non è ammissibile. A parte l'inizio del secondo tempo, gli ultimi 30 minuti sono stati la bruttissima copia della prestazione dell’Inter del Triplete al Camp Nou. Dall’uscita di Morata, la Juve, nonostante gli ottimi salvataggi di Chiellini & co, ha consentito ai suoi avversari di andare a botta sicura e solo Buffon ha impedito il peggio, permettendo di portare a casa il risultato con una parata straordinaria su colpo di testa da posizione ravvicinata di un "Puledro" (Die Fohlen, Puledri, è proprio il soprannome dei teutonici).
Solo il ragazzone di Carrara e qualche individualità stanno tenendo a galla questa squadra. Si parla del capolavoro di Manchester, ma si deve ricordare che il capitano è stato l’artefice del tutto e del mancato 2 a 0 dei Citizens. Oggi è capitata la stessa cosa, non dimenticando il miracolo nel derby. Senza assolutamente sottovalutare le partenze di Tevez, Vidal e Pirlo, non ci si deve dimenticare che Madama ha dei giocatori di prim’ordine che possono primeggiare in Italia e permettere di non fare figure da provinciale in Europa. L’espulsione di Hernanes ha senz’altro pesato, ma non si possono togliere “La Joya” Dybala ed Alvaro per lasciare solo Cuadrado in attacco. La sostituzione dello spagnolo per Barzagli somiglia tanto a quella effettuata dal Trap fra Del Piero e Gattuso in occasione del match fatale contro la Corea del Sud ai Mondiali del 2002. Il baricentro è arretrato troppo fino a permettere ai tedeschi di schiacciare Pogba e compagni nella loro area. Anche se in 10, è impossibile giocare senza punte di ruolo! Un non conoscitore del calcio avrebbe potuto tranquillamente scambiare la Juve per l’Udinese, con tutto il rispetto per gli uomini di Colantuono.
Non si può vivere con il ricordo dello scorso anno: “Tanto senza Conte siamo arrivati in finale”. Bene, ma su base meritocratica, con questo gioco, la Vecchia Signora non merita neanche minimamente di entrare nei primi tre posti in campionato
Fiorentina, Napoli e Roma attualmente danno lezioni di calcio ai Campioni d’Italia e di certo non hanno una rosa superiore a quella messa a disposizione di mister Allegri, Higuain a parte. Probabilmente, la Roma con Pjanic ha qualcosa in più nella zona nevralgica del campo, anche se per il resto, tutti gli allenatori di serie A e di buona parte d’Europa gongolerebbero all’idea di avere i gioielli che si allenano a Vinovo.
I vari “fiuuu” (comunque simpatici) e i sospiri di sollievo a fine gara per autentici colpi di fortuna non bastano. Ci vogliono: velocità, aggressività e gioco a memoria. É arrivato novembre e sembra che la situazione non sia migliorata rispetto ad inizio stagione… Tutt’altro. Ciò non è ammissibile a Torino. Non è rispettoso verso il glorioso passato della società di corso Galileo Ferraris, anche recente, e nei confronti di decine di milioni di tifosi. Questa è la Juve, nulla è lasciato al caso o all'improvvisazione. Fare meglio non è un optional, è un imperativo. Historia docet!
«Ho cominciato a giocare nella squadra più forte della Lorena, continuato nella squadra più forte di Francia, e finito nella più forte del mondo». Michel Platini
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