"Gobbi, ladri e pure bombaroli". Anzi, no.

27.04.2015 16:00 di Giuseppe Monzù   vedi letture
"Gobbi, ladri e pure bombaroli". Anzi, no.
TuttoJuve.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Domenica 26 aprile 2015, derby Torino-Juventus, risultato finale 2-1, partita molto intensa ma sfortunata per i bianconeri.

Prima e durante, però, eventi che con il calcio non hanno nulla a che fare hanno rovinato l'atmosfera della stracittadina torinese: calci, sputi, uova contro il pullman della Juventus conditi da un vetro sfondato nel percorso città - stadio, "scambio di cortesie" con rispettivo lancio di fumogeni fra le tifoserie avversarie ed infine il caso bomba-carta esplosa nella curva Primavera gremita di tifosi granata.

Da ieri si susseguono processi al sistema calcio ed agli ultras bianconeri, conditi da sentenze che il mondo dei media ha già scritto, trattandosi di eventi riguardanti la Juventus ed i suoi tifosi. Scritto magari male, visto che su alcune testate nazionali ci si domanda come faccia ad entrare una bomba carta nel "modernissimo" Juventus Stadium, non accorgendosi che ieri si giocava in casa Toro e quindi allo stadio Comunale.

Poi succede che un pubblico ministero, il dottor Andrea Padalino che si incarica delle indagini partite successivamente al ferimento di 11 tifosi granata, analizzi con la Digos tutti i filmati e la realtà, quella vera non quella dei mass media, cambi: la bomba carta non sarebbe stata lanciata dal settore ospite verso la curva Primavera, ma sarebbe un'opera di "folklore" da parte degli stessi tifosi del Torino.

Bene, fin qui riportiamo notizie di cronaca. Da adesso in poi chiediamo spiegazioni. Da ieri abbiamo sentito "va chiusa la curva Sud allo Stadium", anzi no "va chiuso tutto lo Stadium" e poi qualche fantasioso personaggio si è addirittura spinto su un social network a chiedere la sospensione della Juventus dal prossimo campionato(!).

Adesso come la mettiamo?

Lo domandiamo noi: come fa una bomba carta ad entrare in uno stadio, visto che la bomba ci è entrata e la responsabilità della sicurezza è della squadra di casa, quindi del Torino? Cari moralisti, se è davvero questo il quadro che emerge dalle indagini, per coerenza cosa dovremmo fare: chiedere la partita persa per chi ospitava l'evento e non ha saputo garantire la sicurezza, chiedere la chiusura di una delle loro curve o di tutto lo stadio, o meglio ancora, chiedere i danni di immagine (e del pullman) visto che è da ieri che alla Juventus ed ai suoi tifosi piove addosso di tutto?

Siamo alle solite: la Juventus vince, la Juventus tiene alto il ranking UEFA (per il quale guadagnano tutti), la Juventus riempie sempre gli stadi anche quando va in trasferta ma, non si capisce per quale remoto motivo, la Juventus è il capro espiatorio preferito di tutti quelli che di calcio parlano - o peggio ancora - che di calcio giudicano.

Non preoccupiamoci, noi abbiamo le spalle larghe e probabilmente, visto che Juventus e tifosi sembrano estranei alla vicenda bomba, finirà tutto nel dimenticatoio ricordando solo la sconfitta nel derby dopo un ventennio.

Però una cosa, come dopo lo scempio di Calciopoli, dovremmo pretenderla tutti: almeno chiedeteci scusa.