"E' un campionato bellissimo e regolare......"

"Questo campionato è bellissimo ed emozionante!". "Questo campionato è finalmente regolare". Chissà quante volte avrete sentito pronunciare queste frasi da fine agosto ad oggi. E sì. E’ sufficiente che non ci sia la Juventus un vetta alla classifica per far diventare il campionato italiano, ovvero quello che fino a qualche mese fa era noioso, mediocre e falsato, il torneo più bello ed appassionante del mondo, oltreché regolare. Dopo quattro anni di complotti, noia e favori, ecco che finalmente si può respirare e godere di un campionato diventato improvvisamente "il più grande spettacolo dopo il bang". Nessuna polemica oggi, solo lodi sperticate a questa o quella squadra capaci di infiammare il cuore dei tifosi. E dire che solo ieri, abbiamo assistito ad almeno tre episodi degni di menzione: dal portiere che afferra un pallone con le mani fuori area, ad un giocatore che gioca a pallacanestro nella propria area di rigore, sino ad un attaccante che cade nell’area di rigore avversaria senza che sia avvenuto il benché minimo contatto col portiere. La minuziosa ricerca della verità, come sempre accade nel nostro Paese, ha partorito il nulla.

I giornali non scrivono, le televisioni non fanno vedere le immagini, le radio non ne parlano. Che bello: un mondo perfetto. Finalmente siamo diventati un Paese che parla solo di calcio giocato, ove si fanno sportivamente i complimenti agli avversari che sul campo si sono dimostrati più forti e non si perdono ore, giorni, mesi, anni a commentare gli episodi arbitrali. Sembra proprio un sogno! A noi, però, questo mondo perfetto desta qualche lievissimo sospetto: non ci sarà mica un pizzico di ipocrisia in tutto questo? Possiamo essere sicuri che il calcio abbia svoltato davvero? Dai, vogliamo provare a crederci. Volete dirci che al prossimo episodio pro Juve non ci saranno polemiche, trasmissioni monotematiche, replay fino alla nausea, interrogazioni parlamentari, richieste di intervento dei Caschi blu dell’Onu? Dite sul serio? Non è che stiamo sognando e ci stiamo illudendo, vero? Volete dirci che d’ora in avanti non leggeremo nemmeno più interviste a Simoni, a Turone o chi altri? Se tutto ciò accadesse veramente però, di cosa si parlerebbe in Italia? Di cosa camperebbero i giornalai? Quanti di essi sarebbero costretti a restare a casa per mancanza di lavoro? Impossibile. Campionato bellissimo: a parte alcuni sprazzi di evidente bel gioco (Napoli in primis), dove starebbe la meraviglia di questo torneo nel quale tutti possono battere tutti? A noi pare un livellamento verso il basso ma, ovviamente, non essendoci la Juve in testa alla classifica, i saccenti della penna ci raccontano storie meravigliose. E’ bello fantasticare: il problema è che, prima o poi, la realtà torna a prendere il sopravvento…..E allora tutto tornerà come prima. Fine dei sogni e dei cartoni.