Curiosità e precedenti: sale la febbre del sabato sera tra Juventus e Lazio!

18.04.2015 12:50 di  Caterina Baffoni   vedi letture
Curiosità e precedenti: sale la febbre del sabato sera tra Juventus e Lazio!
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

La prima della classe contro la seconda. Ovvero Jventus contro Lazio. E chi lo avrebbe mai detto un girone fa? Eppure la squadra rivelazione di quest'anno sembra essere proprio la Lazio di mister Pioli che a piccoli passi, è riuscita a superare i "cugini" di Roma imponendo grande personalità in mezzo al campo. Si affronteranno dunque, le squadre più in forma del campionato che, non a caso, sono anche le due finaliste di Coppa Italia. 
La Juventus, che la settimana scorsa ha perso contro il Parma, è ancora imbattuta in casa e non vuole perdere questo primato e l'occasione di chiudere la pratica scudetto per poi concentrarsi esclusivamente alla Champions. Contro la Lazio però ci saranno ancora problemi di formazione, con Cáceres,Asamoah, Rômulo e Pogba ancora infortunati; mentre Ogbonna dovrà scontare una giornata di squalifica. Ma Allegri non si tira indietro: "in campo scenderà la formazione migliore". Un passo alla vlta dunque, per quella che si prospetta essere la settimana più importante di tutta la stagione.
Voglia di fermare la capolista per la Lazio invece, che in campionato non perde da otto partite consecutive. Il tecnico Pioli sta raccogliendo elogi da molti addetti ai lavori e stasera anche i suoi uomini saranno pronti a dire la loro. Tuttavia, tanti i problemi di formazione anche per i biancocelesti, orfani degli squalificati Novaretti e Cavanda e degli infortunati De Vrij, Gentiletti,Konko e Parolo. In dubbio anche Djordjevic e Radu.

Quella di stasera, sarà il settantaduesimo match tra la Signora e gli Aquilotti a Torino. Infatti, sono 71 gli scontri totali tra Juventus e Lazio, con i bianconeri in vantaggio nella contesa con 45 successi. L’ultima vittoria della Juventus però, risale alla scorsa stagione grazie ad un pesante 4-1 firmato Vidal (2), Vučinić e Tévez (Klose per gli ospiti). Diciotto i pareggi, l’ultimo dei quali risale allo 0-0 della stagione 2012/2013. Senza dimenticare la punizione decisiva di capitan Del Piero nella sua ultima stagione in bianconero: è sua la firma della vittoria dopo il momentaneo pareggio di Mauri in risposta alla rete iniziale di Simone Pepe. Solo 8 invece sono successi della Lazio, che non vincono a Torino dalla stagione 2002/2003, con un 2-1 frutto della doppietta di Fiore (Nedvěd per i piemontesi).

Allargando il discorso, sono complessivamente 151 i match che hanno visto affrontarsi bianconeri e biancocelesti, tra Serie A, Supercoppa italiana e Coppa Italia, ed il bilancio è implacabilmente a favore dei bianconeri che hanno vinto in ben la metà delle occasioni (75 gare),  39 le vittorie della Lazio, mentre sono 37 i pareggi (pari ad un quarto del totale). Ma se questi sono i numeri, è interessante andare a vedere come, Serie A a parte, la bilancia penda più a favore della Lazio poichè se nella Supercoppa italiana il conto è in parità, in Coppa Italia il bottino è a favore della Lazio, che ha battuto più spesso i bianconeri.

Nei match sopra citati sono ben 450 le reti realizzate, con il bottino che pende sempre a favore della squadra di Torino (263 gol contro i 187 della Lazio); in casa biancoceleste la miglior goleada è parecchio datata nel tempo: si parla della Stagione 1923/1924, e dell'8-1 rifiliato alla Juventus che fa coppia con il 6-0 della gara di ritorno a Torino. In casa bianconera, invece, risultati da ricordare sono vari punteggi tennistici : quattro 6-1, di cui l'ultimo del 17 aprile 1994, con reti di Baggio, Kohler e tripletta di Vialli, oltre all'autorete di  Bacci ed al goal di Giuseppe Signori.

 

Per quanto riguarda il discorso "statistiche " attuali, Juventus e Lazio sono rispettivamente distaccate di 12 punti. I bianconeri in casa non hanno mai perso e nelle ultime cinque partite casalinghe hanno sempre vinto. Con soli 15 reti subite i bianconeri detengono la miglior difesa del campionato, con un Tévez sempre più decisivo, in grande spolvero e capocannoniere del campionato con 17 goals. Il miglior attacco del campionato parla invece biancoceleste (58 gol segnati) guidato da Klose e Felipe Anderson (10 reti ciascuno), che agguanta tre punti da otto turni consecutivi.

Uno scontro al vertice il cui peso ricade tutto sulla Vecchiasignora. Una sua eventuale vittoria, infatti, potrebbe tradursi in vittoria tricolore che allungherebbe sulla Lazio per ben 15 lunghezze per poi concentrare tutte le energie psico-fisiche sul match determinante di mercoledì sera in quel di Monaco.