Cresce il market pool e si allentano i cordoni: l'obiettivo è Matuidi

Cresce il market pool della Champions League, in virtù dell'eliminazione della Roma (50 milioni divisi tra due squadre, invece che tre), e i cordoni del mercato bianconero si allentano. I 37,8 milioni che la Juventus può incassare (come minimo, 27,5 più altri circa 10,3 milioni, dati calcioefinanza.it) danno forza contributiva al perseguire del prossimo obiettivo. Quale? Il centrocampista che serve come il pane per il post-Pogba, indipendentemente dal ruolo e dalla duttilità del (ritrovato) Asamoah.

E per Blaise Matuidi la Juventus è pronta, al momento, a investire 25 milioni (bonus inclusi), mentre da Parigi ne pretendono almeno 10 in più. Dopo aver trovato l'intesa con il centrocampista 29enne e con il suo procuratore, Mino Raiola (tre o quattro anni di contratto a 4,5 milioni più bonus), da corso Galileo Ferraris sono state temporaneamente accantonate le altre gettonatissime ipotesi, che portano il nome Luiz Gustavo del Wolfsburg, Sissoko del Newcastle e Witsel dello Zenit. Al netto del ritorno di Cuadrado, per cui si cerca l'intesa con il Chelsea verso un prestito con diritto - e non obbligo - di riscatto. E, giocoforza, con l'uscita probabile di Lichtsteiner insieme a quella, quasi certa, di Zaza.