Aspettando Pablo Daniel

Ultimi giorni di mercato: “finalmente” , verrebbe da dire. In effetti, in questo mese di gennaio, più che di calcio giocato, s’è parlato di nuovi arrivi, di partenze, di possibili colpi ad effetto o in difetto. Ai posteri l’ardua sentenza. Solo il tempo ci potrà dire se, i nomi più decantati, si saranno rivelati dei buoni affari, oppure delle bufale clamorose. Staremo a vedere. Nel frattempo la Juventus ha portato a termine qualche operazione di contorno, lavorando più per il futuro che per il presente immediato. Del resto, una squadra che è prima in classifica, in semifinale di Tim Cup e agli ottavi di Champions, se vuole migliorarsi, deve puntare su giocatori di alto profilo, difficilmente raggiungibili a gennaio. Ergo, ci può stare, come direbbe il buon Rafa Benitez. L’unico movimento che pare plausibile, da qui al 2 febbraio, è l’arrivo di un attaccante al posto di Sebastian Giovinco, che potrebbe approdare immediatamente in Canada. In pole position per rimpiazzare la formica atomica c’è quel Pablo Daniel Osvaldo che già lo scorso anno, arrivò alla corte bianconera durante la stagione invernale. E’ capitato di sentire e leggere, in questi giorni, che l’esperienza dell’italo argentino in bianconero durante lo scorcio di stagione trascorso a Vinovo, sarebbe stata negativa. Ci permettiamo di obiettare e sostenere, semmai, l’esatto contrario.

Osvaldo, che altrove si è spesso reso protagonista di comportamenti fuori dalle righe, nei sei mesi trascorsi alla Juve, si è invece dimostrato un professionista esemplare ed irreprensibile. Casualità? Coincidenze? Fortuna? Forse sì, o forse, a Torino, aveva trovato un ambiente ideale. Del resto, l’italo argentino non ha mai fatto mistero di essersi trovato bene sotto la Mole. Con Conte giocò poche partite? Vero, ma davanti aveva due cecchini come Tevez e Llorente che timbravano con estrema puntualità il cartellino delle marcature. Tuttavia, quando fu chiamato in causa, l’ex Roma e prossimo ex Inter, diede sempre il  suo apporto, rendendosi anche protagonista del gol che, al minuto ’94, permise alla Juventus di violare lo Stadio Olimpico e di zittire, per la stagione scorsa, il piagnisteo romanista. Non dimentichiamo inoltre che, in questi primi mesi trascorsi all’Inter, nel rapporto tra minuti giocati e gol fatti, Osvaldo risulta comunque il miglior marcatore nerazzurro. Il fatto che la frattura col sodalizio ambrosiano sia avvenuta a causa di quanto accaduto durante la gara dello Juventus Stadium, potrebbe essere una coincidenza davvero curiosa, se Pablo Daniel approdasse di nuovo in bianconero. La maggioranza della Torino juventina lo attende a braccia aperte; siamo sicuri che, nella città sabauda, Osvaldo potrebbe ritagliarsi un ruolo da protagonista. Senza dimenticare che il 2 marzo la Juve giocherà a Roma e, se è valido il detto  “non c’è due senza tre”, ci sono tutte le premesse per vedere l’attaccante globe trotter segnare un’altra rete alla sua ex squadra. E la cosa non ci dispiacerebbe affatto. Anzi…..