Sportitalia - Moggi: "Incontro Giraudo-Tavecchio, ecco la verità...."

Per l'ex dg bianconero l'incontro tra i due è stato casuale: "Antonio era lì per incontrare un imprenditore edile, poi ha incontrato il presidente federale ed è nata una diatriba. Montato un caso che non ha ragione di essere"
06.11.2015 01:45 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Sportitalia - Moggi: "Incontro Giraudo-Tavecchio, ecco la verità...."

L'ex direttore generale della Juventus, Luciano Moggi, ospite a "Calcio € Mercato", su Sportitalia, è stato interrogato sull'incontro tra il presidente della Figc Carlo Tavecchio e l'ex amministratore delegato bianconero Antonio Giraudo. Ecco quanto evidenziato da Tuttojuve.com: "Voi sapete che Giraudo in Inghilterra si occupa di edilizia e lui aveva appuntamento al President con un imprenditore inglese per parlare appunto di edilizia. E' arrivato lì al President, dopo un po' di tempo è arrivato Tavecchio, che lui certamente non aspettava. Si sono messi a discutere  ed è venuto fuori il problema.... 'Ci avete radiato perchè abbiamo sequestrato Paparesta e il Tribunale di Reggio Calabria dice che non è vero e archivia la pratica.  Altri che comprano le partite e fanno altre cose dal 2006 ad ora'. Voi ricordate che io avevo detto: 'Andiamo via noi, poi vedete chi viene'. E infatti sono arrivati tutti quanti, a cominciare da Ferrero e compagni. La discussione è finita quindi in una diatriba tra loro due, si sono salutati e sono andati ognuno a casa propria. Invece è stato montato un qualcosa che non ha ragione di essere, perchè Giraudo adesso non si interessa di calcio, ma si interessa di edilizia.

Contatta e aspetta gli imprenditori edili  e Tavecchio fa il presidente della Federazione. Se si trovano in una stessa sala d'hotel, non c'è niente di male. Poi certamente viene fuori un po' di discussione come è avvenuta. Aveva ragione Giraudo però, non Tavecchio. Quando Giraudo dice a Tavecchio determinate cose come chi fa i passaporti falsi, chi vende le partite.... A proposito di chi compra le partite, ma quelli che le hanno vendute dove sono? Allora di che stiamo parlando? I tempi erano brevi solo per il processo di Calciopoli. Che poi avete visto come è finito? Non luogo a procedere, per la prescrizione. Chi ha voluto la prescrizione? Quelli che volevano mettere in disparte il presidente del Tribunale, la dottoressa Casoria, ricusandola per ben due volte. Il mondo è questo, l'Italia è questa, lasciamola andare".