Zappacosta: "Juve? Erano solo voci, ringrazio Cairo e la dirigenza"

03.08.2015 22:15 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Zappacosta: "Juve? Erano solo voci, ringrazio Cairo e la dirigenza"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Lo juventino mancato Davide Zappacosta, ha parlato ai microfoni di Sky nel ritiro del Torino: " La Juve su di me? Erano solo voci di mercato. Di concreto c'era il Toro, ringrazio Cairo e la dirigenza. Ho scelto il Toro perché è una squadra ambiziosa e con un bel progetto - ha spiegato Zappacosta - c'erano anche altre squadre interessate a me ma, appena mi ha chiamato, il Toro ha saputo subito convincermi, per cui non ho mai avuto dubbi sulla mia scelta. Modulo diverso rispetto a Bergamo? È vero, a Bergamo giocavamo con la difesa a quattro, ma certi meccanismi della difesa a cinque li conosco perché già all'Avellino giocavamo con questo sistema di gioco, per cui mi sto trovando molto bene anche adesso. Poi ovviamente sta a me cerca di imparare bene tutti i meccanismi per migliorare. Pressioni per il fatto di dover sostituire Darmian?  Si è vero, ma nel calcio la pressione è una cosa normale e penso che sia anche positiva, perché ti aiuta a crescere. Tra l'altro so che quella di Torino è una piazza molto esigente, ma io sono pronto a dare tutto per questi colori. Il dualismo con Peres per me è utilissimo, nel calcio la competizione fa bene perché ti permette di tirare fuori quel qualcosa in più che serve. Poi Bruno è già qui da un anno, quindi posso imparare anche molto da lui, visto che conosce molto bene i movimenti. Ho iniziato il ritiro con qualche giorno di ritardo rispetto ai miei compagni, con il lavoro però ora sono quasi al loro livello di preparazione atletica. Certo, non sono ancora al 100% però sto lavorando per raggiungere presto il miglior stato di forma possibile".

 

Infine, Zappacosta ha spiegato il perché ha scelto il numero 7. "Quando ero ragazzino non giocavo come terzino, ma come esterno alto a destra e indossavo la maglia numero 7. Ho scelto lo stesso numero perché mi aiuta a ricordare da dove sono partito. So che questo è un numero importante, che nel Toro è stato indossato da tanti campioni, spero di essere all'altezza di questa maglia".