Pepe a Tmw: "Tratto con l'Udinese. Anni indimenticabili con la Juve"

29.06.2015 20:35 di  Alessandro Vignati   vedi letture
Pepe a Tmw: "Tratto con l'Udinese. Anni indimenticabili con la Juve"
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Intervistato da Tmw, Simone Pepe ha parlato del suo futuro. Dopo aver lasciato la Juventus tante ipotesi in ballo: "Ho parlato con l'Udinese e con Gino Pozzo, stiamo aspettando: io ho qualcosa all'estero, qualcos'altro in Italia. Però sto aspettando, Udine è una piazza che mi piace e mi piacerebbe tornare. Ho avuto tre case calcistiche, lo ribadisco: Udinese, Teramo e Juventus... E una grande piazza, conosco tutti, ci sarà il nuovo stadio, si gioca benissimo e con serenità. Davvero, mi piacerebbe. Con la Juventus sono stati cinque anni belli, splendidi. Fortunatamente ho un carattere forte e sono riuscito a passare sopra anche all'infortunio. Non è facile vedere gli altri giocare, fortunatamente sono uno che non molla, che non va giù di testa. Il ricordo più bello a Torino? Il primo Scudetto, che ho vissuto da protagonista. E' stata la rinascita della Juventus, è la cosa che ricordo con più affetto.

E poi mi hanno sempre accolto come se fossi un grande e per me vale doppio. Quando sei Zidane è un conto, per uno medio-alto vale doppio, vuol dire che ti stimano tanto. Allegri? E' arrivato in una situazione poco favorevole, è stato bravo a riportare la Juventus a livelli formidabili. C'è sempre chi vede il calcio a modo suo, chi avanza delle critiche, ma il mister mi pare intoccabile, impeccabile. Pirlo? Ha fatto una scelta di vita, a 37 anni un campione assoluto che ha fatto quel che ha fatto come lui può prendere in autonomia le sue decisioni. E' una scelta di vita che rispetto, è giusto così, è stato per 20 anni il regista più forte del mondo. E va in un posto fantastico Mls? Mi piacerebbe giocare ancora qualche anno in Italia. Qualsiasi cosa si dica, resta un campionato fantastico, nonostante tutto. Il calcio italiano non è finito, anche se c'è stato un calo. Però da lì a darlo per morto...".