Moise Kean, il gigante classe ‘2000 già convocato in Primavera

29.11.2015 06:45 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Moise Kean, il gigante classe ‘2000 già convocato in Primavera
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© foto di Giulia Borletto

Sul sito dell'esperto di mercato di Sky, Gianluca Di Marzio, viene tracciato il profilo di Moise Kean, giovanissimo talento sedicenne di proprietà della Juventus, già convocato da Fabio Grosso nella Primavera:

Non ha neanche sedici anni ma incanta già gli osservatori di tutta Europa. Parliamo di Moise Kean, attaccante classe ‘2000 della Juventus, una macchina da gol nel campionato Under 17 A e B con nove gol in nove partite. Ma chi è Moise Kean? Giocatore dotato di rapidità, forza esplosiva e ottima tecnica di base, un profilo molto interessante. E’ italiano, nato a Vercelli dai genitori della Costa d’Avorio, ha già giocato in Nazionale Under 15 e 16. Il suo percorso è iniziato nel vivaio del Torino ma la Juventus, che già lo seguiva, l’ha soffiato al club granata approfittando del tesseramento annuale in costante rinnovo, prassi che riguarda i giovani calciatori prima del compimento dei quattordici anni.

E’ alla Juventus da alcuni anni, ha iniziato la sua trafila nella categoria Esordienti dove già si metteva in mostra per il suo talento soprattutto nei tornei. Nella stagione 2013-14 Gabetta lo lancia sotto età nella categoria Giovanissimi Nazionali, Kean mette a segno un gol contro il Pavia nella regular season ma soprattutto tre reti tra play-off e final eight contro Lecce, Lazio e Roma. Furono proprio i giallorossi ad infrangere il sogno della Juventus, sconfitta per 1-0 in finale scudetto. Le sue ottime capacità tecniche, unite ad un’imponente struttura fisica, hanno fatto in modo che il suo percorso si sviluppasse all’insegna dell’inserimento sotto età.

Nella scorsa stagione l’esplosione definitiva del suo talento, Kean si divide tra Giovanissimi ed Allievi Nazionali. Moise segna ventuno gol in dieci partite nei Giovanissimi e quattordici in quindici sfide negli Allievi. In entrambe le categorie Kean non riuscì ad andare oltre i play-off. I Giovanissimi caddero agli ottavi di finale, l’ultimo scoglio prima della final eight, contro il Napoli. Kean disputò solo la gara d’andata persa dai bianconeri a Vinovo per 1-0 mentre poi si dedicò all’avventura degli Allievi di mister Tufano interrotta dal Perugia. Fu decisiva la lotteria dei calci di rigore e anche Kean sbagliò il tiro dal dischetto colpendo la traversa. Per la Juventus furono fatali i rigori anche per i Giovanissimi nella semifinale della Nike Cup persa contro il Parma. La più grande soddisfazione della scorsa stagione per Kean è sicuramente la vittoria del torneo di Arco di Trento, a cui ha contribuito con tre gol realizzati contro Napoli, Atalanta e Parma. Quella contro i gialloblù fu decisiva, portò i bianconeri sul definitivo 4-3 in semifinale.

Testa matta, carattere estroverso e alcuni comportamenti un po’ sopra le righe, Moise Kean è anche questo: talento e sregolatezza. Il suo idolo è Mario Balotelli, in certe situazioni tende anche ad imitarlo. Nella sfida contro il Perugia, valida per il primo turno dei play-off Allievi Nazionali, Moise realizzò una doppietta e mostrò la maglia “Why always me”.

Nella stagione in corso Kean sta confermando le sue straordinarie qualità, nel campionato Under 17 A e B disputato sotto età di un anno ha segnato nove gol in nove gare disputate. Le doppiette contro Empoli e Virtus Entella gli hanno consentito di mantenere la media di una rete a partita nonostante le due gare contro Genoa e Modena terminate senza suoi acuti. Kean è una macchina da gol anche in Nazionale, è stata decisiva la sua doppietta contro la Serbia per portare a casa la settimana scorsa il triangolare di Macedonia. Moise sta facendo collezione di gioie e soddisfazioni nell’ultimo periodo, la più recente è un regalo di Fabio Grosso, allenatore della Primavera bianconera convocandolo per la sfida di Youth League contro il Manchester City. Kean è rimasto in panchina per tutto l’arco della partita ma può inserire nel suo percorso una bella esperienza, un confronto internazionale nella Champions League dei giovani. La Juventus ha vinto 2-1 e con questo successo è ancora in vita nella competizione. Il destino è nelle sue mani, dovrà vincere a Siviglia per continuare l’avventura europea. Saranno novanta minuti di passione per Grosso e compagni mentre Kean continua il suo percorso inseguendo altri obiettivi. Moise compirà sedici anni il prossimo 28 Febbraio, la Juventus ha già pronto il regalo: un contratto da professionista per allontanare le sirene inglesi.