Melis (L'Unione Sarda): "Uno tra Ibarbo e Astori resta"

02.07.2014 16:50 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Melis (L'Unione Sarda): "Uno tra Ibarbo e Astori resta"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Nel giorno della presentazione di Zdenek Zeman a Cagliari, i colleghi di Tmw hanno intervistato Carlo Alberto Melis, giornalista de L'Unione Sarda:
Iniziamo dalla presentazione di Zeman, a Cagliari è tornato l'entusiasmo...
"Un po' di entusiasmo in più rispetto all'accoglienza tiepida riservata a Giulini, se dobbiamo usare la presenza dei tifosi come metro di misura. Intanto Zeman può portare una piazza bistrattata da eventi e persone a sognare e divertirsi con il calcio. Cioè quello che è mancato di più a questa città, il calcio era un riferimento importante per tutta la Sardegna. Spero che Zeman possa portare questo, essendo un allenatore che ha dato grandi soddisfazioni alle piccole piazze".
Come è stato il distacco da Cellino?
"Non credo sia stato un distacco traumatico, sia per la logorante trattativa con Giulini e sia per le finte trattative che si sono accavallate. Cellino era arrivato a fine corso, i suoi rapporti rendevano difficoltoso progettare qualcosa. Anche con i tifosi erano peggiorati rispetto all'inizio quando arrivò a Cagliari. Dopo 22 anni la città ha capito che l'era Cellino si era chiusa".
Ha parlato di freddezza nell'accoglienza a Giulini, perchè?
"Perché è coinciso con la fine del sogno americano, che non è mai esistito. Il tifoso spesso vede solo la facciata, piaceva sognare una società tutta americana, invece è arrivo di Giulini, personaggio più reale. Forse ha deluso qualcuno però è una famiglia che opera da tempo in Sardegna.

Il sui progetti sono seri, mentre quelli americani erano fantasiosi".
Sul mercato chi parte sicuro?
"Il maggiore indiziato è Pinilla, un giocatore non votato al sacrifico. Questo spiega perché un talento così sia finito in una piazza piccola come Cagliari. Evidentemente ha dei limiti caratteriali. E' chiaro che le sue caratteristiche non possono sposarsi con le richieste di Zeman. Per Astori si parlava di una percentuale di partenza pari al 100%, invece ora è scesa. C'è margine per trattare, se lascia il Cagliari non vorrebbe farlo per la Lazio ma per un top club. Nessuno vuole tarpare le sue ali, se fosse stato un giocatore del Milan sarebbe andato ai Mondiali, ne sono sicuro. Ibarbo piace a Zeman, bisogna vedere le altre trattative, se arriveranno due giocatori grossi si potrà sacrificare. Dei tre giocatori solo Pinilla comunque è sicuro di partire".