Luca Marchetti: "Domani le firme dell'affare Pereyra. Borini ed Eto'o, idee per le big italiane"

Il punto sul mercato.
21.07.2014 21:00 di  Alessandro Vignati   vedi letture
Luca Marchetti: "Domani le firme dell'affare Pereyra. Borini ed Eto'o, idee per le big italiane"
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© foto di Federico De Luca

Nell'edizione serale di Sky Sport 24, il giornalista dell'emittente satellitare ed editorialista di Tuttomercatoweb Luca Marchetti ha fatto il punto sul mercato della Juventus. Tra colpi fatti, ed alcuni ad un passo: "Evra fatto, c'è tutto, comunicato e cifre comunicate con tanto di lettera per i tifosi del Manchester United e un primo approccio con i tifosi della Juventus. Il francese ha dimostrato la voglia di volersi misurare con un nuovo campionato, tornando 14 anni dopo in Italia dopo l'esperienza di Monza. Sarà un acquisto importante e di esperienza a livello internazionale, per la crescita della Juve in Champions League. Pereyra ha salutati i compagni all'Udinese: ha svuotato l'armadietto e si è portato via gli effetti personali. Domani Juventus e Udinese definiranno il tutto: 1,5 subito di prestito oneroso, 11 da versare il prossimo anno con Sorensen che fa il percorso inverso per 3 milioni. Domani ci saranno le firme che suggelleranno l'affare. L'Inter si era interessata all'argentino, ma non ha il potenziale economico.

E' un giocatore duttile, in grado di poter anche agire da trequartista, ruolo molto amato da Allegri per il suo 4-3-1-2. Guarin è sempre sul mercato: il Wolfsburg lo vorrebbe. Il colombiano, però, non è attratto dai tedeschi, che hanno molti soldi da investire. Borini ed Eto'o sono nomi che possono interessare potenzialmente alla Juventus, come però possono interessare a tutte le big nostrane. Sono giocatori che non hanno costi eccessivi e potrebbero fare al caso. Il Cagliari è convinto che Astori non partirà a zero tra un anno, tanto che gli stanno anche proponendo il rinnovo del contratto. In realtà oggi è cominciata la trattativa con la Lazio. I biancocelesti hanno inserito Novaretti nell'affare, venendo però subito escluso, perchè i sardi vogliono solo soldi".