Lo strano caso di Dimitar Berbatov: dal "rifiuto" alla Juve al trasferimento in Grecia

02.09.2015 11:45 di Giuseppe Giannone   vedi letture
Lo strano caso di Dimitar Berbatov: dal "rifiuto" alla Juve al trasferimento in Grecia
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Estate 2012: la Juventus di Antonio Conte, fresca di vittoria dello scudetto ai danni del Milan di Ibrahimovic, Thiago Silva e mister Allegri, cerca un attaccante di spessore per rinforzare al meglio la squadra del tecnico leccese, anche alla luce della prossima partecipazione alla Champions League. Le difficoltà ad arrivare a un giocatore "top" nel ruolo, portano Marotta e Paratici a mettere nel mirino Dimitar Berbatov, centravanti della nazionale bulgara, all'epoca 31 enne ed in forza al Manchester United, club nel quale si era imposto come uno dei migliori bomber del campionato inglese. Giocatore di ottime qualità tecniche, il bulgaro intriga la Juve, che l'ultimo giorno di mercato, soffia praticamente il giocatore alla Fiorentina, che aveva già raggiunto l'accordo con lo United: Berbatov alla Juve, "colpaccio" di fine mercato con "sgarbo" agli eterni rivali viola. Tutto fantastico.

Peccato che, solo qualche ora dopo, il bulgaro, ottimo giocatore, ma uomo non proprio di parola, "tradisca" anche Marotta per andare a firmare con il modesto Fulham, club allora allenato dal suo ex "mentore" al Tottenham, Martin Jol. Juve e Fiorentina "beffate", ma che si scordano in fertta del giocatore, soprattutto i bianconeri, che vincono ugualmente il titolo quella stagione e per le 2 a seguire, con un certo Carlos Tevez a guidare l'attacco. E Berbatov? Va al Monaco, dove non fa neanche malissimo, per poi restare svincolato a fine stagione: poteva arrivare in Italia nuovamente negli ultimi giorni di questa sessione di mercato, ma ha preferito la Grecia, il Paok Salonicco, per una delle ultime, probabilmente, avventure della sua carriera, una carriera che, qualche anno fa, avrebbe potuto vederlo protagonista in bianconero, magari in coppia con quel Carlos Tevez che incrociò anche allo United.