La Cina chiude i cordoni della borsa? Il Paese asiatico pronto a ricorrere al salary cup ed alla riduzione del numero degli stranieri

16.01.2017 11:30 di  Giuseppe Giannone   vedi letture
La Cina chiude i cordoni della borsa? Il Paese asiatico pronto a ricorrere al salary cup ed alla riduzione del numero degli stranieri
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

L'"onda anomale" proveiente della Cina, ed abbattutasi sul mercato europeo con una violenza inaudita, potrebbe presto avere fine: come riporta l'edizione odierna de "La Gazzetta dello Sport", infatti, la federcalcio del Paese asiatico sarebbe intenzionata a porre rimedio ad una circolazione sfrenata di denaro che sta si portando in Cina alcuni grossi, chi più, chi meno, giocatori del panorama calcistico mondiale, ma che, alla lunga, rischia di dare poco spazio e pochi margini di crescita ai ragazzi locali. A questo scopo, i dirigenti della federcalcio cinese starebbero studiando alcune riforme, come quella del salary cup, della limitazione del numero degli stranieri per squadra (3 in campo, 5 in rosa) e dell'inserimento in rosa di almeno 2 giovani cinesi dal 1994 a scendere, con l'obbligo di averne almeno 1 in campo.

Tutti provvedimenti, insomma, che dovrebbero rallentare un flusso di denaro forse esagerato, che, a lungo andare, avrebbe rischiato di compromettere, forse in maniera definitiva, le attuali logiche di mercato, intese come quotazioni dei calciatori e stipendi da assegnare loro.