L'Unione Sarda - Nainggolan sarà bianconero

In un articolo a firma di Alberto Masu, "L'Unione Sarda" parla del futuro di Radja Nainggolan, centrocampista del Cagliari dato in partenza verso Torino. Ecco quanto riporta la testata dell'isola:
Nainggolan a Cagliari è di casa. Da almeno 3 anni è nel mirino delle grandi d'Italia, ma mai una volta ha detto una parola fuori posto. Anche per questo, il presidente Cellino ha allargato i cordoni della borsa per ricompensare il suo gioiello. L'ultimo rinnovo lega il belga di padre indonesiano al Cagliari fino al 2016. Un “premio-fedeltà” per un giocatore che si è tatuato il rossoblù sulla pelle. Ma a gennaio tutto potrebbe cambiare. Il nuovo proprietario dell'Inter, Tohir, ha lanciato messaggini d'amore verso il centrocampista, che piace per questioni tecniche, tattiche e d'immagine, visto che il suo arrivo spalancherebbe le porte dell'Oriente per i nerazzurri. Ma Cellino, in un'intervista alla Gazzetta, ha fatto capire che se il suo pupillo farà le valigie, sarà per indossare un'altra maglia a strisce, quella bianconera della Juventus. «Da almeno due anni me lo chiedono e dò atto a Marotta e Paratici d'essersi comportati bene. So che ci sono. Ma non hanno mai fatto pressioni. E questo l'ho apprezzato». Come ha apprezzato la fedeltà alla causa del giocatore, che «ha sempre dato tutto». Radja sogna i Mondiali, ma per conquistare il ct belga serve una vetrina importante, come la Champions League. E stavolta, Cellino non alza le barricate: «Lascerei Radja libero di decidere. Del resto, dopo 5 anni, cosa devo pretendere di più da lui? Merita nuovi traguardi». Da qui al 31 gennaio, giorno di chiusura del mercato invernale, ci saranno 9 partite: «Ora siamo a 13 punti, magari il 30 gennaio saremo a quota 32: come quando diedi Matri alla Juve», ricorda ancora il presidente rossoblù da Miami, pronto a liberare il suo gioiello in caso di salvezza in cassaforte. E così, a distanza esatta di 4 anni dal suo arrivo, nel gennaio del 2010, Radja Nainggolan lascerebbe la Sardegna, senza però togliersi il rossoblù dal cuore.