Giaccherini: "La Juve resta la favorita per lo Scudetto, ma sarà più dura. Roma regina del mercato, Inter ostica. Contento per Conte"

19.08.2014 22:00 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Giaccherini: "La Juve resta la favorita per lo Scudetto, ma sarà più dura. Roma regina del mercato, Inter ostica. Contento per Conte"
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© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport

L'ex bianconero, Emanuele Giaccherini, ora in forza al Sunderland, ha risposto alle domande della testata Fiorentina.it:



Giaccherini, inizio col chiederle un parere su Marcos Alonso, col quale ha giocato nella passata stagione. Oggi è tornato a Firenze e Montella lo sta tenendo molto in considerazione... 
"Marcos è arrivato al Sunderland l'anno scorso, nel mese di gennaio, e ha fatto molto bene. Negli ultimi cinque mesi ha giocato sempre dimostrando di essere un ottimo innesto per la squadra. Tra l'altro abbiamo raggiunto la salvezza e lui si può dire sia stato uno dei protagonisti". 
Montella lo ha provato in più ruoli, sia nel 3-5-2 come esterno dei cinque di centrocampo, che come terzino nel 4-3-1-2, e anche come centrale di sinistra nella difesa a tre. Le chiedo dove crede possa rendere al meglio? 
"Lui è un giocatore molto portato alla fase offensiva, ha un'ottima corsa ed è molto bravo anche nel dribbling. Insomma, lo ritengo un ottimo giocatore che può fare bene in un contesto come quello viola, soprattutto può migliorare ulteriormente avendo un tecnico bravo come Montella. Per quanto riguarda le sue caratteristiche, credo che quella che spicca sia la sua polivalenza. La sua duttilità. Lo vedo bene sia come terzo centrale, sia come esterno nel 3-5-2, che come terzino. Forse ha qualcosa da migliorare circa la fase difensiva, ma ha le caratteristiche per poterci lavorare alla grande". 
Su quella fascia, però, avrà un concorrente che si chiama Manuel Pasqual... 
"Pasqual è un giocatore che è da tanto tempo alla Fiorentina, è il capitano ed è uno che ha sempre dimostrato il suo valore. È molto forte in quel ruolo. In Italia ce ne sono pochi di esterni sinistri come Manuel. Ma la concorrenza non farà male a nessuno, perché una squadra come la Fiorentina deve avere almeno due giocatori dello stesso livello in ogni ruolo. Perché è una squadra che può ambire sicuramente alle posizioni di altissima classifica in Italia, ma anche a fare tanta strada in Europa League...". 
Delle altre compagini italiane, chi ha lavorato meglio in fase di calciomercato?
"Penso che, fin qui, sia la Roma la regina del mercato. Ha preso tre, quattro giocatori importanti ed ha rinforzato una rosa che già aveva fatto grandi cose nella passata stagione. Poi penso all'Inter, un'altra squadra che si è rinforzata molto e bene. Dell'Inter se ne parla poco, ma sono convinto che sarà una squadra ostica e che, se tutto andrà per il verso giusto, potrà ambire anche allo scudetto...". 
E il Napoli? 
"Per adesso non mi sembra ci siano stati grossi stravolgimenti rispetto alla passata stagione. La squadra titolare non è praticamente cambiata. Semmai, rispetto ad un anno fa, ha più esperienza. Ma non ritengo il suo organico a livello di quelli di Juventus e Roma. Non ancora". 
Impossibile non chiederle un parere sulla Juventus, la sua ex squadra... 
"La Juve penso sia ancora la favorita, soprattutto perché viene da tre scudetti consecutivi e un'annata, quella passata, a dir poco stratosferica in serie A. Però non sarà facile ripetersi. Credo che quest'anno sarà più difficile vincere, prima perché gli altri si sono rinforzati, poi perché c'è stato il cambio dell'allenatore. Questo non significa assolutamente che Allegri non sia all'altezza. Anzi, lo ritengo un ottimo allenatore, ha vinto e ha dimostrato già le sue qualità. Semplicemente non sempre il cambio di allenatore garantisce una certa continuità". 
A proposito di allenatore... Antonio Conte è il nuovo c.t. Azzurro. Cosa pensa a riguardo e quanto spera di riconquistare la Nazionale? 
"Prima di tutto faccio i miei complimenti al mister, perché è arrivato dove tutti vorrebbero arrivare. La Nazionale è il sogno di ogni tecnico, così come di ogni calciatore. Sono davvero contento per lui. Per quanto riguarda me, so quanto lui mi stimi, me lo ha dimostrato alla Juventus negli ultimi anni. Ma prima di parlare di Nazionale, devo recuperare da un piccolo infortunio patito dieci giorni fa... Alla fine di questa settimana o all'inizio della prossima dovrei rientrare in gruppo, poi vedremo. La Nazionale la penso sempre come una cosa in più, come un traguardo al quale ogni giocatore deve ambire". 
Ma è vero che Montella e la Fiorentina l'hanno cercata? 
"Montella è un grande allenatore. Si, in passato il mio nome è stato accostato alla sua Fiorentina, ma non ho mai avuto riscontri concreti, ufficiali. Magari sono state solo chiacchiere... Non so. L'unica cosa che so è che, per ora, sto bene al Sunderland. Col club inglese ho altri tre anni di contratto, sono contento dell'esperienza che sto facendo e spero quest'anno di poter fare ancora meglio dell'anno scorso. Anche perché ho fatto tutto il ritiro e il mister mi conosce meglio...". 
Ma le piacerebbe un giorno vestire la maglia della Fiorentina? 
"Firenze è una città che amo tantissimo, sono nato a 50 km da Firenze e anche mia moglie è entusiasta della città toscana. Insomma, un domani perché no?". 
Abbiamo parlato di Alonso e di Pasqual. Ma tra nuovi e 'vecchi'...chi sarà il top player della Fiorentina 2014-15? 
"Marin, che è stato presentato oggi, lo conosco poco, ma sono sicuro che può fare bene. Ma non ho dubbi: se resta Cuadrado, sarà lui il top. È il giocatore più bravo, che ha maggiori qualità tecniche. È bravissimo nell'uno contro uno e può spaccare le difese avversarie in ogni momento".