Gabbiadini: "La maglia della Juve non me la sento dentro. Higuain non si tocca"

28.07.2015 19:00 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Gabbiadini: "La maglia della Juve non me la sento dentro. Higuain non si tocca"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

L'attaccante del Napoli Manolo Gabbiadini è stato intervistato quest'oggi in esclusiva a Dimaro dall'inviato di radio Kiss Kiss Napoli  Carlo Alvino . Queste le sue dichiarazioni:

"Possiamo essere soddisfatti. Abbiamo fatto due gare e si inizia già a vedere il gioco che vuole il nuovo tecnico. Ci vorrà ancora un attimo di tempo, ma per il campionato saremo pronti".

Tanta gavetta prima della consacrazione

"La gavetta è un modo per fare esperienza, a partire dal Cittadella in cadetteria ed al primo anno giocando poco in serie A. Nemmeno io credevo di iniziare così forte a Napoli, credo sia stato merito del mister, dei compagni e di tutto l'ambiente che mi ha sostenuto".

Come spieghi l'affetto dei tifosi che ti hanno subito amato?

"Credo sia dovuto alla mia semplicità, cerco di fare sempre il massimo in campo impegnandomi al massimo. Sicuramente hanno aiutato anche i gol realizzati.

Perchè la Juve non ha puntato su di te?

"Le decisioni si fanno in due, abbiamo preso una decisione insieme ed a gennaio scorso ho scelto di venire al Napoli. La maglia della Juve non l'ho mai indossata e non me la sento dentro. Sono stato io a prendere questa decisione e sono felice di averla presa".

Posizione in campo preferita?

"Più gioco vicino alla porta e meglio è. Sin da bambino ho sempre giocato in quel ruolo, è lì che mi trovo a mio agio. Dove gioco e segno significa che sto meglio in quel ruolo. Per me è indifferente il ruolo, anche se preferisco stare vicino alla porta".

Ricordi del primo gol al San Paolo...

"Devo dire che quando sono in campo non mi lascio influenzare da quello che accade sugli spalti. I tifosi mi emozionano anche



Qual è il rapporto con Higuain?

"Su Gonzalo si dicono tante cose su di lui. Non vanno dimenticati i tanti gol decisivi che ha realizzato. Pipita non si tocca, dobbiamo tenercelo stretto. I rigori deve tirarli lui, al di là degli errori nell'ultimo periodo".

Sul calendario che metterà la Juventus di fronte alla sesta giornata

"Non importa chi affrontiamo. Dobbiamo essere pronti contro ogni avversario, che sia la Juventus o qualsiasi altra squadra".

Obiettivo Nazionale

"Cerco di dare sempre il massimo quando entro in campo per la mia squadra di club, poi è chiaro che la chiamata in Nazionale fa piacere".

C'è un attaccante a cui ti ispiri?

"Mi piaceva molto Diego Milito, anche se siamo diversi come caratteristiche. Ho cercato di rubare alcuni suoi segreti in campo".

Lezione di napoletano da Insigne?

"Qualcosina, ma non sono un bravo studente. Non sono molto bravo in queste cose..."

Una promessa da fare ai tifosi...

"Noi daremo sempre il massimo e suderemo sempre la maglia. Questa è la prima cosa che chiedono i tifosi. Forza Napoli!".