Fornoni: "Koopmeiners potrebbe essere un papabile per il centrocampista della Juventus, ma con il Napoli più di semplici chiacchiere"

20.04.2024 14:30 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Fornoni: "Koopmeiners potrebbe essere un papabile per il centrocampista della Juventus, ma con il Napoli più di semplici chiacchiere"
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A "1 Football Club", programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Simone Fornoni, giornalista Ansa. Di seguito, un estratto dell'intervista.

La qualificazione in Champions dell'Atalanta potrebbe passare anche dall'Europa League...

"Mi sembra molto più comoda la soluzione Europa League. La favorita resta il Bayer, ma i nerazzurri devono e possono puntarci dopo aver eliminato la principale favorita della competizione. D'altronde, gli impegni di coppa testimoniano la discontinuità della Dea in campionato. Nelle ultime sei gare, l'Atalanta vanta soltanto il successo di Napoli. La squadra di Gasperini ha perso punti in gare potenzialmente da bottino pieno, come contro Cagliari e Verona. Il tecnico, in una rosa di ventitré giocatori, ha riscontrato difficoltà nella gestione del turnover, tra i fattori della suddetta continuità. Il turnover è stata una scelta obbligata visti i tanti impegni della squadra. Una scelta, difatti, lontana dalle sue abitudini"

Gasperini potrebbe essere tra i candidati per la panchina degli azzurri?

"Così come Koopmeiners potrebbe essere un papabile per il centrocampista della Juventus. Credo che tra il Napoli e Gasperini ci siano più di semplici chiacchiere, come nel caso proprio di Koopmeiners e il club azzurro. Ciò detto, dal punto di vista estetico credo che i napoletani apprezzino il bel gioco, come avvenuto con Sarri e Spalletti. Anche Gasperini propone un gioco che è una gioia per gli occhi. Napoli è una grande piazza e, nonostante l'esperienza all'Inter sia stata infelice per il Gasp, credo che quella partenopea sia una realtà molto diversa. Certo, il tecnico è ormai in simbiosi con Bergamo, ma Napoli ha già avuto un tecnico duro come Ottavio Bianchi"