Donnarumma, palla a Raiola
Come riporta Gazzetta, ancora da decidere il futuro di Donnarumma: quella di SuperGigio può essere inserita alla voce dichiarazioni d’amore, e la frase successiva parrebbe un’ovvietà. Fino a un certo punto. C’è ad esempio chi ha notato subito che «voglio restare» avrebbe avuto un impatto più forte rispetto a «spero», ma propendiamo per la buona fede: Gigio ha appena compiuto 18 anni e non ce lo vediamo usare certe sottigliezze espressive per lasciarsi una via di fuga. D’altra parte per lui parlano i fatti.
E i fatti raccontano di una maglia a cui ha baciato lo stemma del club nel turbolento dopogara con la Juve. Molto, comunque dipende da Raiola perchè gestire Donnarumma significa maneggiare diverse decine di milioni, e se il rinnovo tardasse ad arrivare si scatenerebbe una super asta in tutta Europa. A questo punto, però, entrerebbe in gioco il diretto interessato: se Gigio vorrà restare al Milan, lo farà. Dire che al resto penserà l’agente non equivale a dire che sarà l’agente a decidere.