Conte: "Sto lavorando come faccio nei club. Motta e Montolivo sono recuperati, De Rossi preoccupa"

28.05.2016 19:45 di Redazione TuttoJuve Twitter:    vedi letture
Conte: "Sto lavorando come faccio nei club. Motta e Montolivo sono recuperati, De Rossi preoccupa"
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© foto di Gaetano Mocciaro

Antonio Conte ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida con la Scozia. Ecco quanto evidenziato da Tmw:

 Come stanno Montolivo, Thiago Motta e De Rossi? Hai dubbi sulle convocazioni definitive? "Thiago Motta e Montolivo da ieri si allenano con noi, è una buona notizia. Hanno fatto anche dei lavori supplementari e sono recuperati. Domani, però, non penso di rischiarli. De Rossi ha questo problema al tendine d'Achille e questo problema può destare preoccupazione. Domani giocherà, speriamo possano arrivare risposte positive. Per ciò che riguarda i tagli, dico che sono molto soddisfatto dell'impegno di tutti. Non sarà facile fare delle scelte, soprattutto vedendo questo atteggiamento e questa voglia".

In questi giorni è cambiato qualcosa tra i suoi ballottaggi? "Bisogna aspettare martedì e vedere".

De Rossi resta in forse? Dopo otto-nove giorni farò delle valutazioni, anche col medico. Vale lo stesso anche per Motta e Montolivo. C'è chi sta un po' meglio, chi sta un po' peggio. Dovrò capire le situazioni migliori per noi"

Come hai visto Eder? Domani giocherà? "Non penso sia giusto parlare dei singoli, s'è messo a disposizione degli altri e ha fatto tutto quello che doveva fare. S'è messo a disposizione del gruppo. Io dovrò fare valutazioni serene e obiettive per il bene della squadra".

Sta nascendo adesso la tua Italia? "Sicuramente il lavoro quotidiano si sta svolgendo ora. In questi due anni s'è già vista la mia idea sulla squadra e in quei pochi giorni di lavoro che avevamo abbiamo sempre lavorato. Ora abbiamo più tempo e sicuramente si può incidere maggiormente".

Domani ci sarà uno stadio molto pieno. "Ce lo auguriamo, speriamo nella presenza di molti tifosi italiani. La scelta di Malta è stata fatta anche in funzione di ciò, tanti tifosi maltesi guardano il campionato italiano con simpatia e affetto. Ci auguriamo domani ci sia grande spettacolo".

Hai detto di voler portare in Francia solo due-tre giocatori non al 100%. Hai cambiato idea? "I giocatori devono essere in condizioni ottimali, ma ci sono situazioni maggiormente a rischio. Chiaramente, non possiamo permetterci di portare troppi giocatori non al 100%".

Sta nascendo una Nazionale di soldati? "Io sto lavorando come faccio nei club. Lo stiamo facendo soprattutto dal punto di vista tecnico-tattico. Altrimenti, farei le convocazioni in base a chi corre la maratona".

Pellé è la punta di riferimento? I gol che non arrivano sono una preoccupazione? "Sicuramente giocheremo con due attaccanti, la formazione la decido domani. Sceglierò la formazione per avere delle risposte e per togliermi qualche dubbio. Stiamo lavorando anche dal punto di vista della realizzazione, l'abbiamo fatto prima e adesso sto spingendo un po' di più. Stiamo lavorando per provare a sorprendere".

Perché non è stato assegnato il numero dieci? "Perché era un indizio e abbiamo deciso di non darlo".