Ceravolo: "Per lo scudetto manca solo l'aritmetica. Conte non farà lo scambio Giovinco-Immobile"

22.04.2014 17:00 di  Giovanni Spinazzola   vedi letture
Ceravolo: "Per lo scudetto manca solo l'aritmetica. Conte non farà lo scambio Giovinco-Immobile"
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© foto di DANIELE MASCOLO/PHOTOVIEWS

L'ex dirigente della Juventus, ora uomo mercato del Guangzhou, ha parlato a calciomercato.it del mercato della Juve soffermandosi anche su Giovinco, prima di trattare il tema dei Mondiali. Ecco le sue parole raccolte da tuttojuve. "Giovinco ha avvertito le classiche difficoltà di chi viene chiamato ad essere profeta in patria, il che lo ha portato solo in parte ad esprimere tutto il suo potenziale con la maglia della Juventus. Lui è un uomo di Conte, un giocatore che piace molto al tecnico bianconero e credo che difficilmente voglia privarsene, perciò credo che possa esser difficile una trattativa con il Torino per lo scambio con Immobile. Per il terzo scudetto consecutivo - ha affermato - manca soltanto la certezza aritmetica, ma senza dubbio la Juventus ha in mano la vittoria del titolo. E' incredibile quanto fatto dalla squadra di Conte, per un successo in campionato - ha chiosato - più che meritato, con risultati importanti centrati anche in ambito europeo. Vanno comunque fatti i complimenti anche alla Roma per il tipo di stagione disputata, con i risultati centrati figli di un grande lavoro di equipe e di programmazione societaria. Conosco Antonio per i miei trascorsi alla Juventus e mi lega a lui un grande rapporto di amicizia. Da calciatore è stato sempre il classico allenatore in campo e i risultati da lui ottenuti sono il frutto - ha sostenuto - del grande lavoro fatto e dell'applicazione nella sua nuova avventura professionale dopo l'addio al calcio giocato. Credo che Conte possa essere inserito nella lista dei migliori allenatori nel panorama calcistico mondiale. Garcia non mi ha sorpreso perché lo avevo seguito al Lille e avevo avuto modo di apprezzarne già in Francia il suo lavoro.

E' stata brava la Roma - ha dichiarato - e soprattutto il diretto Sabatini nel portare in Italia un tecnico così preparato e determinato, in possesso di uno spirito vincente. Diamanti? Alessandro è un grande professionista che cura ogni genere di particolare e che non lascia nulla al caso. Ha uno spirito vincente e non vorrebbe mai lasciare nulla ai suoi avversari, un aspetto che si porta dietro persino nelle partitelle in allenamento. Sta lavorando bene in Cina, è in perfetta condizione e ha una grande voglia di partecipare al Mondiale. Considerate le sue caratteristiche e le sue qualità, credo possa rappresentare - ha sostenuto - un valore aggiunto per la formazione di Prandelli. Il ritiro di Capello nel 2018? Nella mia carriera posso dire di aver lavorato con i più grandi allenatori del panorama calcistico Mondiale. Tra questi anche Fabio Capello, un tecnico al quale sono legato da profonda stima. La scelta di dire addio al calcio al termine del suo contratto con la Russia sarà sicuramente stata ponderata dal tecnico - ha concluso - ed è assolutamente rispettabile per un professionista del suo calibro. Come detto ritengo Capello tra i migliori allenatori con i quali ho avuto il piacere di confrontarmi nella mia carriera da dirigente".