Carlo Volpi (Ag. Sturaro): "Trattativa conclusa con la Juve"

Carlo Volpi, il procuratore di Stefano Sturaro, intervistato da Svsport.it, ha parlato dell'imminente trasferimento del suo assistito alla Juve. Ecco le sue parole. "Trattativa conclusa? Assolutamente sì, aspettiamo solo di  capire se Stefano rimarrà ancora una settimana al Genoa, ma l'operazione è stata definita. Salutare il Ferraris sabato sarebbe l'epilogo migliore, non ci sono dubbi, le due società stanno valutando il da farsi. Il Genoa ha qualche problema in mediana, complice l'infortunio di Tino Costa e la squalifica di Bertolacci, per cui non è escluso che Stefano rimanga ancora una settimana in rossoblu. Per Stefano non è stato facile lasciare Genova; il ragazzo è sinceramente amareggiato in merito ad alcune malelingue che stanno circolando a Genova - ha ammesso - nelle ultime ore. Lui è ligure, genoano ed è cresciuto nel settore giovanile del Genoa: in più di un occasione ha anteposto l'amore incondizionato verso i colori rossoblu rispetto ai suoi stessi interessi. Tra l'altro giocare un'altra stagione in rossoblù è stata la condizione basilare per accettare il trasferimento alla Juventus, rinunciando tra l'altro a un ingaggio davvero importante.

Pur di disputare un'altra stagione nel "Tempio", come lo chiama lui, si è quasi dimezzato lo stipendio. Il lavoro che sta portando avanti tutta la famiglia Preziosi è straordinario. Pur avendo un fatturato enormemente inferiore alle big del campionato riesce sempre a creare grattacapi alle grandi squadre. La tenuta del bilancio, vitale per sostenere la società, deve necessariamente essere supportata da questo tipo di operazioni in uscita, affinchè tutto il club possa continuare a prosperare. Le capacità da parte della società nel portare avanti questa filosofia di lavoro è innegabile e l'ultimo esempio porta il nome di Diego Perotti, un elemento dal talento straordinario. Sinceramente non sono però affatto stupito di questi risultati: la famiglia Preziosi ha grandi competenze calcistiche - ha dichiarato - ed è supportata da uno staff immerso nel calcio 24 ore su 24, penso a un tecnico eccellente come Gian Piero Gasperini o a scout di grande talento come Omar Milanetto e Ciccio Bega. La storia di Sturaro? Parliamo del Settore Giovanile. Stefano a 14 anni fu portato al Genoa da un fuoriclasse come Michele Sbravati,dopo il fallimento della Sanremese, e da lì iniziò la sua ascesa. La sua riconoscenza verso tutta la "cantera" è infinita, tanto che sabato scorso - ha affermato - è andato alla "Sciorba", approfittando del match della Primavera, per salutare ed abbracciare tutte quelle persone che, tra segretarie, massaggiatori e allenatori, gli hanno permesso di diventare un uomo e un calciatore migliore. Ragionando per metafore possiamo dire che Stefano è pronto a sposarsi con una bellissima donna, ma la sua famiglia è il Genoa e questo legame - ha concluso - non si spezzerà mai".