Agente De Ceglie: "Paolo molto contento, a Parma ambientamento molto positivo. Clausola per riscatto dalla Juve? No, discorso prematuro"

Il procuratore di Paolo De Ceglie, Carlo Pallavicino, ha parlato del positivo momento del suo assistito ai microfoni di ParmaLive.com: "Paolo è molto contento, perché da quando è arrivato ha trovato subito uno staff tecnico preparatissimo e delle strutture all'avanguardia. Questo è stato molto positivo per lui. Il Parma gli sta consentendo di recuperare velocemente la condizione ideale, anche perché non giocava da diversi mesi. E' stato importante avere questa opportunità".

Quindi il suo ambientamento in Emilia è stato più che positivo:
"Sì, assolutamente, molto molto positivo. Si trova bene col mister, ma anche con tutto lo staff. Poi si allena in una struttura di livello come quella di Collecchio. Lavorare in queste condizioni è molto importante, soprattutto per un ragazzo che viene da un infortunio. Chiaramente ci vorrà ancora qualche settimana perché lui possa tornare al 100% come condizione atletica e tenuta di gioco, però è già soddisfatto di aver potuto far vedere qualcosa del suo repertorio. Il ragazzo si augura, anzi, è convinto, di poter fare molto di più".

Nelle prime giornate, Donadoni lo ha impiegato soprattutto come esterno d’attacco. Come lo vede in quel ruolo?
"Lo ha interpretato anche in altre piazze (Genova, ndr). Lui è un giocatore piuttosto duttile, può essere utilizzato in più posizioni. Si è sempre adattato e si adatterà anche questa volta".

Potrebbero esserci le condizioni per rinnovare il rapporto con il Parma?
"Ora è molto presto per dirlo, però sicuramente a Parma si sta trovato benissimo. Considerando poi che, tranne una parentesi molto breve a Genova e un anno a Siena, ha militato per una vita alla Juventus, è una cosa molto positiva. Insomma, pur lasciando un ambiente importante come quello bianconero, ha trovato un posto in cui si sta trovando alla grande".

L'accordo con la Juventus prevede determinate clausole circa un eventuale riscatto a favore dei ducali?
"No, per il momento no. E' un discorso prematuro".