Zuliani su Facebook: "La verità sta nel mezzo"

31.08.2013 14:30 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Zuliani su Facebook: "La verità sta nel mezzo"
© foto di Massimo Pavan - Tuttojuve.com

Claudio Zuliani analizza così le parole di Conte di ieri: "Fratelli e sorelle la domanda sorge spontanea: se Conte a Maggio e' uscito rassicurato dal vertice con Agnelli, come mai ieri ha sbottato?

Dopo i fiumi di parole scritte per raccontare di un Antonio furioso alla ricerca dello squadrone in grado di garantire investimenti importanti ,avevamo creduto tutti al patto sancito. Agnelli disse ,uscendo dal summit: "andiamo avanti per costruire insieme".
Ieri Conte ha detto:" siamo qui a comporre un puzzle, ma se metti pezzi e ne togli altri sarà dura."
Ora, al di la delle interpretazioni soggettive mi pare chiaro che il Mr. ci tenga a sottolineare che:
1- non ha avvallato le cessioni dei suoi uomini di fiducia
2- la squadra non si è rinforzata ma ha concesso una punta alla rivale di sempre
3- ha dovuto subire la contingenza economica della società 
4- un giorno gli piacerebbe avere un presidente che gli dia 30-40-50 milioni con cui divertirsi al calcio-mercato come qualche collega che ha vinto molto meno 
5- per essere competitivi su tre fronti servono come minimo cinque attaccanti

Tutti punti che, a pochi giorni dal termine del mercato, vanno a cozzare contro la filosofia societaria che Elkann impone, Agnelli detta,Marotta esegue!
Ma in quel famoso vertice avevano promesso a Conte investimenti importanti disattesi?
Oppure era chiaro al tecnico che il bilancio non avrebbe consentito alcun passivo? 
Se e' corretta la prima interpretazione non vedo Antonio viaggiare ancora per molto in parallelo con la Juve.
Se vale la seconda, resta di difficile comprensione il suo sfogo di ieri in conferenza stampa.
Io penso che la verità stia nel mezzo: per convincerlo a restare e' stata promessa a Conte una campagna acquisti rafforzativa anche se non imponente e lui ha accettato sperando che lo convincesse. Alla fine si è reso conto che per arrivare ad un top-player bisogna fare i salti mortali e cedere giocatori per rientrare . Il tutto mentre le avversarie europee staccano assegni da 100 dobloni per un solo giocatore.
Il messaggio che lancia Antonio mi sembra molto chiaro : ho costruito dal niente vincendo e accettando di portare la società verso il pareggio di bilancio. Ora non chiedetemi la luna ,altrimenti la vado a cercare dove ci sono le astronavi per raggiungerla!"