Zuliani: "La Juve capolista non ha intenzione di mollare niente a nessuno"

Meno male che le statistiche dicevano che le squadre allenate da Allegri partono sempre col freno a mano tirato: 3 gare, tre vittorie, quattro reti segnate e zero subite. Una Juve che concede poco agli avversari, la cui unica pecca, semmai, è quella di concretizzare poco rispetto alla mole di gioco ed occasioni create. Anche stasera, un palo e qualche occasione fallita per un soffio (oltre alle parate di Abbiati), hanno impedito alla Vecchia Signora di tornare a casa con un bottino più corposo. Ci ha pensato ancora lui, Carlitos Tevez, a risolvere le sorti della gara. Già, proprio l'argentino, che nel 2013 poteva arrivare alla corte rossonera (i tifosi milanisti, al momento, devono invece consolarsi con Fernando Torres) , è stato ancora una volta l'uomo della Provvidenza. Settimana meravigliosa per l'Apache: tre gare, quattro reti: fenomeno allo stato puro. Piccola/grande rivincita anche per Massimiliano Allegri che, esautorato da Milanello senza troppi complimenti qualche mese fa, si è tolto la soddisfazione di andare ad espugnare S. Siro davanti agli occhi dei suoi ex tifosi.

Immancabile il commento post gara di Claudio Zuliani: "I numeri non mentono e parlano chiaro. La Juve comanda il gioco,il Milan in attesa spera di cogliere impreparato Buffon che, come sempre, si sporca le mani poche volte ma quando lo fa risulta decisivo. Il palo di Marchisio e le parate di Abbiati impediscono alla Juve di chiudere in vantaggio il primo tempo ma non e' finita. Un sontuoso Pereyra tiene in piedi le manovre del nostro centrocampo ed uno scambio veloce tra il polpo e Geronimo ci concede il gol del vantaggio nel secondo tempo. Alla fine si vede anche Vidal a cui Allegri concede qualche minuto. Bene la vittoria che ci porta in testa alla classifica per il trecentesimo giorno consecutivo, male la solita imprecisione sotto porta o nell'ultimo passaggio. Tre vittorie, 9 punti,4 gol fatti e 0 subiti per una Juventus capolista che non ha intenzione di mollare niente a nessuno".