Zenga a Gazzetta: "Su scudetto mi verrebbe da dire Roma, attenti alla Fiorentina e su Allegri..."
Walter Zenga a Gazzetta ha parlato di Conte e di lotta scudetto.
Conte: «Antonio è bravo, mi piace. Però sono curioso di avere una risposta a queste domande. Come farà a tirar fuori dai giocatori le stesse energie senza po terli martellare ogni santo giorno? Come farà il suo preparatore a incidere giocando 810 gare all’an no? E davvero i club, soprattutto quelli stranieri, lo aiuteranno con gli stage?. Un Primavera dell’Atalanta (Grassi, ndr) dice “vu’ cumprà” a un avversario e si becca dieci giornate, le curve fanno cori razzisti e vengono chiuse, Tavecchio parla di mangiabanane e viene eletto presidente federale. E poi non hanno ragione Albertini e Tommasi a dire che non siamo credibili? Se uno sbaglia non deve essere bruciato vivo, ma santiddio qualcosa deve succedere. Che ne so, almeno una multa da dare in beneficenza».
Allegri: «Cavoli suoi: se quest’anno alla Juve arrivi secondo, è come se avessi perso. Però intanto se la gioca: anche dovesse andargli male, potrà dire di aver allenato Milan e Juve, beato lui. Sullo scudetto mi verrebbe da dire Roma, ma bisogna vedere come gestirà la Champions. E occhio alla Fiorenti na: Babacar è il più bravo di tutti e teoricamente ha Gomez e Rossi in più. Se poi magari Giuseppe evita di portarsi sfiga da solo, dicendo che non è di cristallo...».