VOGLIAMO IL MAX

19.12.2014 23:00 di Luana Negri   vedi letture
VOGLIAMO IL MAX

Un giorno qualcuno disse: “Cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile. E all'improvviso vi sorprenderete a fare l'impossibile.”

Parole che sembrano fare il caso di Massimiliano Allegri. Colui arrivato a Torino come un fulmine a ciel sereno, chiamato a catapultarsi senza troppo indugiare, nello scetticismo di tutti perfino del proprio, in questa favolosa quanto difficile realtà. Allenare la Juventus, non è un mistero, è il sogno di tutti. Ma Juventus è anche sinonimo di VITTORIA: difficile dunque non aver paura. Farsi delle domande è legittimo: Come farò a non deludere le aspettative dei tifosi? Ce la farò? Riuscirò a dimostrare di valere quanto chi mi ha degnamente preceduto? Chissà. Per saperlo, bisogna PROVARCI.

Ed eccoci qua.
Con tanto lavoro, impegno ed umiltà e con tanta dedizione verso questo mondo, il quale in poco tempo rischia di derubarti il cuore, Massimiliano Allegri è diventato MAX, il nostro allenatore.
Considerando da come si era partiti, probabilmente, lui ha già vinto. Qualcuno ancora ha dei rimpianti verso il tecnico salentino, qualcun altro guarda solo a futuro, per altri ancora Allegri è già un idolo. Il suo #Fiuuu è diventato il loro motto ed il suo “Chi è?” ci fa sorridere. Ci fa godere. Si avverte senso di appartenenza.
Ha dato alla Juventus una nuova identità sebbene quella passata  resti indelebile, oggi è meno prevedibile e più camaleontica. Ha ridato entusiasmo, lo stesso che molti pensavano avessimo perso ed invece questa Juve ha voglia di lottare, di combattere e di vincere proprio come la precedente. Nulla di diverso, insomma, da ciò che è la sua storia. E più il gioco si fa duro, più duri non vogliono smettere di giocare. Più la sfida con i giallorossi diventa intensa, viva, più non si vuol lasciare nulla al caso. Non ci si arrende, FINO ALLA FINE.
Il suo arrivo non è stato per nulla gradito, come negarlo, ma da bravi fautori abbiamo avuto pazienza, aspettando che fosse il campo a darci delle risposte. E sono arrivate. Chiudiamo questo 2014 da primi della classe, con 95 punti, un record. Con il migliore attacco del campionato e la miglior difesa e soprattutto con il sogno Champions ancora vivo, a dispetto del passato.
Cosa si può chiedere di più? Una cosa ci sarebbe: alziamo al cielo la Supercoppa.
Vogliamo il “MAX” ed è per questo che non chiediamo questa coppa solo a Tevez &co ma anche a te, mister. La tua prima in bianconero.

 

 

TUTTOJUVE SEMPRE CON-TE? ORA PUOI! CLICCA QUI E SCARICA LE NOSTRE APP UFFICIALI, RICORDA CHE SI CHIAMANO TUTTOJUVE E HANNO IL NOSTRO LOGO LE ALTRE SONO COPIE E COMPORTANO VIRUS, SEGNALACELE

AGGIUNGITI AI NOSTRI SOCIAL

SEGUICI SU TWITTER: @TUTTOJUVE_COM

Sorprendici, iniziando a fare l’impossibile, come diceva San Franceso D'Assisi.