Vinicio: "Campionato molto aperto, la Juve trova difficoltà nel vincere"

13.10.2015 23:45 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Vinicio: "Campionato molto aperto, la Juve trova difficoltà nel vincere"
TuttoJuve.com

L'ex calciatore e allenatore del Napoli, Luis Vinicio, ha concesso un'intervista a Il Roma: «Il paragone con il Napoli attuale lo accetto volentieri - ha affermato Vinicio - perché significa che il ricordo del mio Napoli e ancora troppo bello. In realtà a livello di prestazioni è ad un ottimo livello, naturalmente servirà la massima continuità».

Quale il suo parere su questa squadra?

«Vedo la buona volontà dei giocatori. Con l’entusiasmo cresce tutto, la voglia di lottare, in allenamento ci si impegna di più. Ognuno dà il massimo perché sono arrivati buoni risultati. La cosa più bella è questa».

Come giudica Sarri?

«Non lo conosco di persona. Dal primo momento che ha messo piede del Napoli è stato un personaggio pulito, con una certa tranquillità. Lavora bene e anche molto simpatico».

Eppure all’inizio lo davano già per esonerato dopo poche partite...

«Le prime gare sono servite per capire come si doveva giocare. Abbiamo visto un Napoli che tentennava. Poi c’è stata la continuità dopo aver avuto la conoscenza degli uomini. Si doveva capire cosa potevano dare. Adesso la squadra sta molto bene in campo, i giocatori sanno cosa fare. Ma si può ancora migliorare tanto».

Può essere l’anno dello scudetto scudetto che lei sfiorò?

«È un campionato molto aperto. Non c’è assolutamente la grande squadra. Ai miei tempi ce ne erano tante. Quest’anno la Juventus ha perso dei giocatori importanti e trova difficoltà nel vincere. L’Inter compra calciatori ma non riesce ad essere continua. Il Milan deve stare attenta alla retrocessione. La Roma forse è la più attrezzata in questo momento. I calciatori fanno cose belle ma poi sbagliano. La Lazio è un team normale. È un torneo che si può vincere».

Ha un consiglio per i tifosi?

«Dico ai napoletani di stare tranquilli. Ho sofferto ai miei tempi per la parola scudetto. Ogni settimana si diceva sempre la stessa cosa e si stava sui carboni ardenti. Bisogna guardare domenica dopo domenica lasciando lavorare tranquillo il mister».

Ha visto il suo connazionale Allan come è forte?

«È un ragazzo che nell’Udinese sudava molto. Nel Napoli suda però riesce a prendersi anche la soddisfazione di segnare. Può essere determinante».

Chiudiamo con Higuaìn...

«È un giocatore eccezionale. Anche lui adesso sta avendo benefici di questa situazione. Ha uno spirito un po’ volubile, quando è nervoso abbassa il suo rendimento. Adesso che è sereno si vede che fa la differenza».