Vignola a "Stile Juventus": Sapevamo che era accuduto qualcosa di grave ma non conoscevamo l'entita' della tragedia, non volevamo giocare!

Vignola a "Stile Juventus": Sapevamo che era accuduto qualcosa di grave ma non conoscevamo l'entita' della tragedia, non volevamo giocare!
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

L'ex centrocampista della Juventus Beniamino Vignola e' intervenuto in esclusiva al microfono di Nicola De Bonis per raccontare il suo Heysel. Ecco un riassunto delle sue dichiarazioni:

"Un ricordo terribile, doveva essere un ricordo fantastico della mia vita e invece...Sono vicino alle famiglie delle vittime con tutto il cuore e immagino quanto stiano soffrendo ancora. Doveva essere un ricordo gioioso come la mia Coppa delle Coppe dell'anno prima, con felicita' ed  entusiasmo. E' una Coppa messa in cantina, maledetta. E' stato terribile, ci sono stati diversi errori da parte di tutti, anche da parte nostra. Sapevamo che era accuduto qualcosa di grave ma non conoscevamo l'entita' della tragedia, non volevamo giocare, non voleva giocare il Liverpool. Eravamo giovani, avevamo voglia di giocarla dopo essere arrivati li, ma non fu cosi'. Non era piu' una partita da giocare,la partita fu giocata per dare modo alle forze dell'ordine di gestire il piu' possibile quella situazione gia' critica. Le autorita' hanno grosse responsabilita' ma i principali responsabili rimangono i tifosi, se ci fossero state persone civili nulla sarebbe accaduto. Bisognava pero' cercare di prevenire meglio, cariche politiche importanti difficili da toccare sono rimaste al loro posto, e' passato tutto liscio per quei signori."