Veronesi a Gazzetta: "Tevez, nella storia della Juventus? Una cosa credo si possa dire..."

04.03.2015 21:45 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Veronesi a Gazzetta: "Tevez, nella storia della Juventus? Una cosa credo si possa dire..."
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Lo scrittore Veronesi ha parlato a Gazzetta dello Sport di Tevez: "Se fosse venuto da Marte non sarebbe stato accompagnato da maggiore diffidenza. È sei chili sovrappeso, è un attaccabrighe, è rotto, è sopravvalutato, è finito, è indisciplinato, è una riserva: se ne sono dette tante. Il fatto poi che Mancini lo avesse emarginato nel Manchester City e Sabella non lo convocasse nella nazionale argentina veniva servito come la prova che i nove milioni di euro sborsati dalla Juventus per il suo cartellino, anziché un cifra ridicola per un ventinovenne con il suo palmarès, erano soldi buttati via. Come sia andata da lì in poi, cioè dalla prima partita ufficiale disputata con la maglia della «Sciuve», il 18 agosto 2013 all’Olimpico di Roma, nella finale della Supercoppa Italiana (gol del 4-0 al 56’), se-guita una settimana dopo dalla prima partita di campionato al Luigi Ferraris contro la Sampdoria (gol-vittoria al 58’), è cosa nota a tutti: Carlos Tevez si è imposto come il giocatore più forte e decisivo e continuo del campionato italiano.

Tevez, nella storia della Juventus? Dove ha diritto di stare? Be’, la posizione precisa è impossibile da stabilire, ma una cosa credo che si possa dire: quando ci capiterà di pronunciare i nomi di Boniperti, Sivori, Platini, Baggio, Del Piero, Trezeguet, Pirlo, Paolo Rossi e Zidane, ricordiamoci di prendere abbastanza fiato per poterci aggiungere le due sillabe del suo cognome.