Verdone: "Scudetto? Non facciamoci illusioni, la Juve è una corazzata. Non perdono mai, non c'è storia"

29.04.2017 14:00 di Redazione TuttoJuve Twitter:    vedi letture
Verdone: "Scudetto? Non facciamoci illusioni, la Juve è una corazzata. Non perdono mai, non c'è storia"
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

L'attore e regista Carlo Verdone è intervenuto ai microfoni di Italia nel Pallone, su Radio 2. Ecco quanto evidenziato dal Corriere dello Sport: "Derby? Soffrirò molto. La Roma deve farcela, il Napoli è dietro e noi dobbiamo tenerci il secondo posto, ci è rimasto solo questo obiettivo in questa stagione che è stata una mezza delusione. La Roma è spesso la squadra dei treni persi, e questo mi addolora molto; parte bene poi ha delle amnesie… quella partita a Lione mi è rimasta qui. Mancanza di personalità in competizioni internazionali, un po’ di superficialità forse, ci vorrebbe più cattiveria, più geometria. in A siamo molto lenti… anche se il Napoli mi ricorda un po’ le squadre inglesi, perché corre molto, va veloce.  Il traguardo è il secondo posto, che significa soldi per nuovi giocatori. Ultimo derby per Totti? Mi dispiace molto. Per noi ha rappresentato tutto, ha riportato la gente allo stadio, tanti giovani, ragazzi, anche mio figlio s’è innamorato della Roma grazie a lui. Resterà sempre un simbolo, e gli vorremo per sempre bene… anche se il tempo tempo va avanti per tutti".
Sullo Scudetto: "Tengo i piedi per terra. La Juve è una corazzata, ha due squadre una in campo e una in panchina, già dal mercato si era capito che avrebbe vinto. Non facciamoci illusioni, dobbiamo lottare per il secondo posto. Soltanto un super miracolo potrebbe cambiare le cose. Loro dovrebbero perdere, ma non perdono mai, con Dybala, Higuain, con quella difesa imponente… non c’è storia!".

Su Spalletti: "Un ottimo allenatore, forse si poteva risparmiare questa storia sul rinnovo per tutte queste settimane. Sembra un po’ come il Sor Tentenna…. Alla fine mi auguro che rimanga, ma conoscendolo ho paura che già sappia dove andrà l’anno prossimo".


Su Szczesny: "Roma complica un po' le cose, è una piazza difficile. Quando arrivò Szczesny venne criticato, un paio di errori capitano, li fa anche Buffon, poi ci ha salvato in tante partite.  Secondo me lui è  il migliore di sempre alla Roma - l’idea che andrà al Napoli mi fa sentire male - fece un unica papera e tutti dissero che non valeva niente. Anche Antonioli era un ottimo portiere, così come Pellizzoli, che con due sciocchezze una dietro l’altra si mise contro tutti, non lo perdonarono, l’abbiamo fatto un po’ deprimere… è sempre un problema il giudizio violento, immediato, senza una seconda chance…".