Vecchiasignora.com: il comunciato

30.04.2015 22:29 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Vecchiasignora.com: il comunciato
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© foto di Andrea Ninni/Image Sport

Vecchiasignora.com e i suoi oltre 102.000 utenti registrati condannano da sempre ogni tipo di gesto di violenza perpetrato da qualunque soggetto che abbia questo conseguenze o meno all'interno o all'esterno di un avvenimento sportivo.

Come tifosi della Juventus però, davanti ai provvedimenti odierni non possiamo non sottolineare che mentre a parole le istituzioni da anni promettono pugno duro contro chi si rende protagonista di atti deplorevoli che mettono a rischio l'incolumità altrui ancora oggi per una persona che sbaglia le conseguenze vengono pagate da 10.000 persone, se non di più.

Riteniamo non giusto che il Giudice Sportivo applichi sanzioni diverse per casi analoghi, se esiste un provvedimento questo non può essere fatto e/o modificato a seconda della tifoseria che si rende protagonista di un episodio, qualunque esso sia.

In data 11 novembre 2013 lo stesso Giudice Sportivo che oggi punisce la società Juventus con la chiusura del settore ospiti per la partita Sampdoria-Juventus più due giornate di squalifica della Curva Sud dello Juventus Stadium sanzionava la società Napoli con 50.000 euro di multa perché "i suoi sostenitori nel corso della gara, hanno lanciato nei settori occupati dai sostenitori della squadra avversaria cinque petardi ad alto potenziale e oggetti contundenti di varia natura creando panico e costringendo quattro persone a ricorrere alle cure sanitarie". A scanso di equivoci sul termine "petardi ad alto potenziale" facciamo riferimento ad un articolo uscito il medesimo giorno sul quotidiano "Il Mattino" di Napoli (di cui tutto si può dire tranne che sia a tinte bianconere) che scriveva testualmente che "La polizia ha arrestato un supporter napoletano sorpreso nelle immagini di videosorveglianza della Digos mentre lanciava dal settore ospiti al settore nord una bomba carta". 
Perché in questo caso furono adottate diverse sanzioni? Perché furono semplicemente e giustamente, arrestati i colpevoli e non sanzionate, come nel caso della Juventus 10.000 persone?



Troviamo inoltre poca logica la decisione del Viminale di vietare ai tifosi della Juventus la trasferta di Genova contro la Sampdoria del giorno 2 maggio per"Tentativo di aggressione con la tifoseria rivale ed il reiterato utilizzo di materiale esplodente pericoloso all'interno dello stadio", quando nello stesso provvedimento i tifosi del Torino sono soggetti a limitazioni per la partita Torino-Empoli per "tentativi di aggressione verso la tifoseria ospite nonché al generalizzato assalto al pullman della squadra bianconera."
Dove sono finite in questo caso le bombe carta e i fumogeni lanciati nel settore ospiti dello stadio Comunale che vengono riportate nel filmato della Digos pubblicato dai vari organi di stampa? Dobbiamo forse pensare che le bombe carta e i fumogeni hanno un colore?

E in ultimo ci rivolgiamo ancora alle istituzioni: l'Osservatorio Nazioanle per le Manifestazioni sportive con comunicato n° 18 del 15 aprile 2015 non inseriva la partita di calcio Torino-Juventus tra le partite a rischio (ma in TV sono stati fatti vedere persino video di tafferugli datati 2007, sintomo che la partita era tutto tranne che "non a rischio"), facendo sì che non ci fosse bisogno di implementare controlli del caso, che come adottato per la partita Parma - Palermo unica considerata a rischio in Serie A il giorno 26 aprile 2015, erano tra gli altri: 1) implementazione servizio stwearding; 2) implementazioni servizi di controllo di pre-filtraggio e filtraggio. 
Perché questa scelta? In questo caso chi ha sbagliato pagherà?

Ci auguriamo che la società Juventus presenti un ricorso verso queste decisioni che penalizzano oltremisura e ci permettiamo di dire anche senza logica visti i due pesi e due misure adottati nei casi sopra riportati, la tifoseria sana della Juventus.

Lo staff di VecchiaSignora.com