Vaporidis: "Dybala è un sogno"

Nicolas Vaporidis, attore, è stato intervistato ai microfoni de “il Diabolico e il Divino”, trasmissione condotta da Giuseppe Falcao e Simone LP. Ecco, di seguito, le sue parole:

Raccontaci qualcosa dell’isola, com’è stata l’esperienza lì?

“È stata una cosa che non immaginavo, sono contento di averla fatta fino alla fine perché io dal primo giorno ho pensato che non sarei riuscito a rimanere troppi giorni, invece mi sono fatto tutti i 99 giorni sull’isola. È vero che non si mangia eh, quello che ti concedono sono 50g di riso bianco crudo al giorno quindi se non c’è il fuoco neanche te lo cucini e i primi giorni ce lo mangiavano crudo. Se ci fosse stato da mangiare non avremmo perso tutto quel peso, io ho perso 8kg. Tu non mangi, ti innervosisci e il nervosismo innesca quelle dinamiche che creano il gioco. Al di là della sopportazione fisica sei sottoposto a fastidì continui, ci sono gli insetti, non hai una doccia, dormi sulla sabbia, la resistenza è tutta quanta mentale. Lí ti impari ad annoiarti, bisogna imparare a gestire la noia senza andare fuori di testa.”

Josè Mourinho è conosciutissimo in Inghilterra per le gesta della sua carriera. Tu che vivi lì hai notato maggior entusiasmo intorno alla Roma?

“Allora, la fortuna vuole che l’unica volta che abbiamo vinto qualcosa io stavo su un’isola deserta e l’ho saputo solo da Ilary che quella sera mi diceva “ridi, ridi Nicolas.” Se porta così bene vuol dire che il prossimo anno mi faccio altri quattro mesi di isola. I romanisti che vivono qua hanno un entusiasmo grandissimo, la campagna acquisti di quest’anno ci sta caricando, l’allenatore è il numero uno e l’attacco è incredibile, Dybala sembra quasi un sogno. I tifosi romanisti quando gioca la Roma li vedi e adesso anche gli inglesi cominciano a parlare di Mourinho e di alcuni giocatori della Roma che stanno diventando molto importanti.”

I Friedkin hanno completamente cambiato la strategia di comunicazione della Roma. Quanto stanno facendo crescere il marchio Roma secondo te?

“Sembrano persone estremamente serie, gli americani giusti se si può dire. Hanno una grande concretezza e a me ha fatto impazzire quando l’anno scorso hanno annunciato Mourinho con un posto su Instagram senza aver fatto girare le voci. Noi siamo abituati a tante chiacchiere e loro non chiacchierano e agiscono, credo che ci sia una strategia ben precisa di comunicazione. Loro vogliono entusiasmare tifosi e giocatori, la presentazione di Dybala fa venire voglia anche ad altri grandi calciatori di venire in una realtà come la mostra quindi dobbiamo ringraziarli perché sono molto preparati, molto concreti e molto ambiziosi.”