Uefa.com - L'accento francese della Juventus

Il sito della Uefa dedica un lungo servizio sul grande feeling tra la Vecchia Signora del calcio italiano ed i giocatori francesi, confermato anche dall'arrivo di Patrice Evra. Ecco l'articolo pubblicato su Uefa.com:

Nella giornata di lunedì, Patrice Evra è diventato ufficialmente il diciottesimo giocatore francese a vestire la gloriosa maglia della Juventus. L’ex terzino del Manchester United è l’ultimo di una lista di stelle che hanno varcato le Alpi per indossare la casacca della “Vecchia Signora”.

Tra i bianconeri e il calcio francese, l’idillio nasce nel 1911, quando l’attaccante Arthur Meille si trasferisce a Torino, sponda Juve, ma il legame tra lo storico club italiano ed i cugini transalpini non è mai stato così stretto come oggi. L’arrivo di Evra e la presenza di Paul Pogba, considerato il ‘crack’ del calcio francese, non fanno che rafforzare questa tradizione ultracentenaria.

UEFA.com ripercorre la carriera delle sei stelle francesi che hanno fatto brillare la Juventus nel passato.

Michel Platini (1982-87)
Soprannominato ‘Le Roi’, il talentuoso fantasista e attuale presidente UEFA ha vinto il Pallone d’Oro due volte durante la sua esperienza con la casacca della Juventus, aiutando il club a vincere una Coppa delle Coppe UEFA, una Supercoppa UEFA, una Coppa dei Campioni ed una Coppa Intercontinentale. “Le mie stagioni migliori le ho passate alla Juve - ha raccontato Michel Platini -. Juventus significa storia, una storia fatta di momenti indimenticabili”.

Didier Deschamps (1994-99)
Centrocampista di rottura dai sette polmoni, Deschamps è stato una delle stelle assolute della Juve di Marcello Lippi. Con la maglia bianconera ha vinto la UEFA Champions League nel 1996, una Supercoppa UEFA, una Coppa Intercontinentale e tre scudetti. L’attuale commissario tecnico della Francia ha guidato i bianconeri dalla panchina nella stagione 2006/2007, riportando immediatamente la Juve in Serie A, dopo un solo anno in serie cadetta. “Lo spirito guerriero di quella squadra [negli anni novanta] era incredibile; ogni volta che indossavamo quella maglietta, l’unico obiettivo che contava era vincere”.

Zinédine Zidane (1996-2001)
Altro gioiello dell’era Lippi, 'Zizou' ha ereditato lo scettro di Platini alla Juve. Regista dotato di tecnica sopraffina ma anche di una certa forza fisica, ha lasciato la Juventus solo per passare al Real Madrid CF. Vincitore del Pallone d’Oro nel 1998, Zidane ha dichiarato: "Una volta che indossi questa maglia, diventi juventino per sempre. La mia mentalità vincente arriva da Torino”.

David Trezeguet (2000-2010)
Giocatore straniero più prolifico della Juventus con 171 gol fra tutte le competizioni, Trezeguet è considerato una delle leggende bianconere grazie al suo istinto predatorio. Centravanti dal sangue freddo e quasi imbattibile sulle palle alte, è stato il fulcro dell’attacco juventino per un decennio, spaventando le difese d’Italia e d’Europa. Il francese ha dichiarato: "Quando giochi in questa squadra, sai che il secondo o il terzo posto non contano niente: conta solo la vittoria".

Lilian Thuram (2001-2006)
Difensore elegante quanto efficace, Thuram è stato una delle colonne della Juventus di Lippi e di Fabio Capello. La coppia da lui formata con Fabio Cannavaro, ex compagno al Parma FC, verrà per sempre ricordata con nostalgia dai tifosi.

Patrick Vieira (2005-2006)
Dopo quasi 10 anni all’Arsenal FC, Vieira ha giocato solo una stagione con la Juventus, passando successivamente all’FC Internazionale Milano. La sua presenza autorevole a metà campo, tuttavia, gli ha permesso di diventare ben presto un idolo dei tifosi. "Possiamo vincere tutto. Abbiamo una squadra completa e tutti i giocatori sono di grande livello", ha commentato a proposito dei bianconeri, che quell’anno, ironia della sorte, sono usciti dalla UEFA Champions League proprio contro i Gunners.