Torchia a RBN: "Normale che Pogba sia sottotono a livello psicologico. Sulla rescissione bisogna valutare alcune cose"

Davide Torchia ha parlato a Radio Bianconera nel corso de 'La Juve in Gol': “La Juventus ora ha ingranato bene, le potenzialità ci sono ed eliminate alcune partite, la squadra si esprime bene, fa dei risultati importanti e ciò non è proprio così scontato perché vedendo le altre squadre, oltre il Napoli, ognuna ha i suoi problemi. Ogni partita vale tre punti, che sia con l’Inter o con una qualsiasi altra squadra. Non bisogna lasciar nulla lungo la strada perché di solito, chi arriva secondo in campionato, è perché si perde contro squadre magari più alla portata. La differenza la fa vincere tutte le partite contro le squadre medio-piccole. Questo per la Juventus è un periodo molto intenso, lo abbiamo visto anche domenica contro la Sampdoria e ora giovedì i bianconeri dovranno vedersela con il Friburgo e poi domenica con l’Inter.”

Su Pogba: “A livello mentale ora è normale che il giocatore sia molto sottotono a livello psicologico e ciò dipenderà molto da come si riprenderà a livello fisico. Vedersi così, dopo che il rientro al 100% era molto vicino, è difficile e penso sia questo il momento in cui il giocatore sta veramente male. La Juventus da un punto di vista contrattuale, per ciò che riguarda la rescissione, bisogna valutare prima di tutto la situazione regolamentare nel senso che dopo sei mesi di infortunio continuativo, in cui non è mai rientrato, la società può chiedere la riduzione dei compensi e in ultima analisi anche la risoluzione contrattuale. Logicamente, poi dipende anche dai rapporti che la società ha con il giocatore e dipende anche dal giocatore, dall’età e dall’importanza di un giocatore. Nel caso di Pogba, se parliamo di risoluzione, può essere unilaterale o consensuale. Quella unilaterale può scattare solo se un giocatore arriva ad un tot di mesi di infortunio o per atti gravi. Altrimenti, può essere consensuale e società e giocatore si accordano.”