Thohir: "Abbiamo costruito una squadra forte, l'obiettivo è la Champions League, ieri primo tempo incredibile"

19.10.2015 13:30 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Thohir: "Abbiamo costruito una squadra forte, l'obiettivo è la Champions League, ieri primo tempo incredibile"
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Erick Thohir ha parlato all'assemblea dell'Inter: "Non abbiamo nessuna intenzione di cambiare le nostre relazioni, siamo andati bene finora e non cambieremo. Tutti vogliono lavorare per il bene del club. Siamo soddisfatti della partnership, non cambierà niente. Alla fine sono i numeri che contano. Non mi baso sulle voci di corridoio, sul calciomercato non sono qualificato ma vanno fatte alcune dichiarazioni. Ci sono state illazioni su Etihad, noi cerchiamo di fare il meglio per il club. Bolingbroke si occupa del management, Williamson dei numeri. Siamo impegnati nelle trattative con Pirelli, nostro partner storico e preferenziale. Vorremmo continuare con loro, ma negoziamo anche con altre controparti. Con Pirelli le trattative sono aperte, mi auguro comunque di poter concludere qualcosa presto. Penso di poter rispettare le regole del fair play. Tutto sta cambiano nel calcio, noi ci stiamo sforzando di rispettare le regole. Abbiamo costruito una squadra forte, l'obiettivo è la Champions League. Restiamo tra i primi tre della Serie A, siamo vicini ma la nostra posizione è tranquilla. Ieri sera abbiamo giocato bene, non si vedeva un gioco così due anni fa; i risultati sono positivi, prendiamo punti a ogni partita. Sia noi che Mancini siamo soddisfatti. Siamo messi bene, a gennaio e in estate ci saranno arrivi e partenze inevitabili, Se serviranno nuovi innesti per il bene del club arriveranno. Devono fare il bene della squadra. Alla fine abbiamo fatto un buon lavoro, pensate ai difensori arrivati come Murillo, Miranda, uniti a Juan e Medel. Abbiamo un buon bilanciamento della squadra, abbiamo 4 giocatori sulle fasce, 6 a centrocampo, 6-7 in avanti. Ogni partita sarà una storia a sé, ma credo davvero che la maggior parte delle gare di A siano impegnative, è uno dei campionati più difficili. A gennaio e in estate saremo pronti, ma gli acquisti vanno fatti devono essere validi per la squadra. Per arrivare in Champions serve gente valida per quell'obiettivo. Ci serviranno 22 giocatori perché ci sono due partite ogni settimana, perché serviranno momenti di riposo ma tutti vogliono giocare. Il primo tempo è stato incredibile, poi però nel secondo tempo eravamo stanchi, ma non sono preoccupato. Abbiamo i nostri obiettivi e tutti sanno quali sono. Tutta la società sostiene il nostro progetto. Stiamo lavorando per dare il massimo supporto possibile alla prima squadra e non solo. Noi siamo l'Inter e vogliamo competere ad alto livello. La nostra partnership con Infront è assolutamente trasparente. Sull'inchiesta in corso non posso parlare, non posso sbilanciarmi viste le indagini in corso".

San Siro? "Dobbiamo tenere in considerazione la partnership con il Milan. In ogni caso dobbiamo prendere decisioni in tempi brevi. Noi, come Inter, dobbiamo crescere sotto ogni punto di vista. Altrimenti non saremo in grado di competere. Il livello della Serie A, in questo senso, deve migliorare sensibilmente. C'è uno scarto enorme fra i nostri ricavi e quelli della Premier League. Se non miglioriamo come società e come singoli club alla fine non avremo futuro. Non avremo sbocchi. Noi come dirigenza vogliamo competere al massimo livello. Dobbiamo lavorare insieme, non solo Inter e Milan, ma tutta la Serie A".

L'obiettivo è quello di diventare uno dei primi 10 club al mondo? "I nostri ricavi sono quelli che provengono dai diritti Tv e dagli sponsor. Negli ultimi anni sono aumentati, vogliamo migliorare ancora, aprendo uffici in Asia e Stati Uniti come abbiamo già fatto. Aumenteranno ancora, abbiamo un progetto quinquennale per gli USA. Faremo altri tour, ma dovremo per forza di cose qualificarci per le coppe europee per continuare la nostra crescita. Anche per quel che riguarda la campagna abbonamenti e la vendita dei gadget abbiamo avuto un grandissimo successo. Ieri San Siro era esaurito e sarebbe importante che anche il Milan raggiungesse questi numeri. Dobbiamo continuare a far crescere i nostri mercati globali. Siamo ottimisti in questo senso. Così potremmo investire anche sui giocatori. Il Milan riesce a spendere il 30-40% del fatturato per acquistare nuovi giocatori, ci dovremo arrivare anche noi. Stiamo lavorando bene, anche sul settore giovanile".