Tevez vince il Guerin d'Oro. Doppietta per lui

07.07.2015 14:50 di Giovanni Spinazzola   vedi letture
Tevez vince il Guerin d'Oro. Doppietta per lui
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Carlos Tevez ha lasciato l'Italia da vincitore sotto tutti i punti di vista. In due anni ha collezionato due scudetti, una Coppa Italia, una Supercoppa italiana ed ha anche vinto due Guerin d'Oro. Gli è mancato, in pratica, solo il titolo di capocannoniere. Il Guerin d'Oro gli è stato assegnato per la seconda volta consecutiva, situazione inedita per uno straniero che mai si era portato a casa questo riconscimento per due anni consecutivi. E' capitato all'Apache che nella scorsa stagione è stato l'autentico trascinatore della Juve di Allegri. L’ultimo bis fu quello di Francesco Totti, trionfatore nelle edizioni del 1997 e del 2004, mentre l’ultima doppietta in anni consecutivi risale a quella di Roberto Filippi, nel 1979 (con la casacca del Vicenza) e 1980 (con quella del Napoli). Gli altri plurivincitori sono Claudio Sala del Torino (vinse le prime due edizioni) e Roberto Mancini della Sampdoria. Quella di Tevez è la quinta vittoria argentina: le altre quattro sono quelle di Diego Armando Maradona (Napoli, 1985), Matias Almeyda (Lazio, 1999), Diego Milito (Genoa, 2009) e appunto, l’altro successo di Tevez (Juventus, 2014). Quanto alle squadre, è l’ottava volta che il premio viene assegnato a un calciatore della Juventus, club dominante nella nostra classifica. Negli ultimi quattro anni, per tre volte il premio è andato a un giocatore bianconero. Nel 2012, Pirlo, poi la parentesi napoletana con Cavani, e infine i due successi di Tevez, che permettono alla scuderia juventina di vincere per la prima volta il premio per due annate consecutive.

Questa la Top Ten della Serie A conclusa a maggio: 1) Tevez; 2) Dybala; 3) Pogba; 4) Perin; 5) Toni; 6) Perotti; 7) Valdifiori; 8) Candreva; 9) Saponara; 10) Marchisio. Come potete vedere, il podio è formato da due juventini e dal futuro juventino Dybala, che ha provato fino all’ultimo a scalzare l’Apache, arrivando dietro di pochissimi punti (6,61 contro 6,58).