Tassi (QS): "Dybala e il Pupone, salviamo i panda del nostro calcio"

Il direttore di QS Giuseppe Tassi si è soffermato sul grande mercoledì di Totti e Dybala nel suo editoriale odierno: "Un tifoso romanista piange lacrime di gioia. Con il suo telefonino ha appena immortalato la gioia diTotti dopo il gol del 3-2 sul Torino. Il re di Roma questa volta ci mette cinque minuti a rovesciare la storia, quelli che gli concede «crapapelata» Spalletti in coda alla partita. Tutto sembra perduto, compreso l’onore di Roma, sotto 2-1 al minuto 85. Ma al primo pallone utile Totti raccoglie un cross da destra e con una spaccata da kung fu irride i suoi quarant’anni e il cinismo di Spalletti per infilare la porta del Toro. Un solo minuto e arriva il calcio di rigore: la seconda banderilla sul groppone del Ventura furioso.

Spalletti contempla felice e sgomento il portento di una resurrezione totale. Tre potenziali sconfitte sono state trasformate da Totti in due pareggi e una vittoria nello spazio di pochissimi minuti. Neanche Re Mida avrebbe potuto far meglio. E ora che faranno Pallotta e Spalletti? Nel nome della loro santa alleanza continueranno ad emarginare il Pupone, gli negheranno il rinnovo del contratto?

La verità è che Totti a 40 anni è ancora una gioia per gli occhi, un piacere per palati raffinati, un tocco di genio dentro il calcio supervitaminizzato di oggi. Sarebbe un peccato cancellarlo dalla scena, rubargli anche quel pezzo di palcoscenico (i minuti finali) che la sua immensa classe gli consente di giocare da protagonista.

Il calcio ha sempre bisogno di poesia e talento per nutrire la propria favola. Come quello del fantastico Dybala che già a inizio stagione pronosticammo come l’uomo vincente della Juve. Ieri sera ha travolto la Lazio quasi da solo, avvicinando la Juve alla festa scudetto che potrebbe essere celebrata domenica a Firene. Nel nome del calcio d’autore, quello che fa balzare il cuore in gola e appaga il senso estetico dei tifosi, salviamo Totti e Dybala: rari come panda, preziosi come gioielli".