Tassi (QS): "Con Napoli e Bayern tocca alla Juventus ribaltare il pronostico"

Il direttore di QS Giuseppe Tassi ha dedicato il suo editoriale del lunedì alle prossime difficile sfide che attendono la Juventus. Ecco le sue considerazioni: "Napoli e Juve, a voi due. Le più belle realtà del campionato corrono incontro alla sfida diretta di sabato con cifre da capogiro: 14 le vittorie consecutive di Allegri, 24 i gol di Higuain su 24 partite di campionato. Neppure il doppio e insidioso testacoda con Carpi e Frosinone scardina le certezze conquistate da Juve e Napoli e la loro capacità di vincere in ogni situazione. Pure Sarri vanta una serie di tutto rispetto, con 8 successi consecutivi, e di fronte al calcio verticale di Castori il suo Napoli azzera i rischi e dribbla anche le insidie dell’arbitro Doveri, capace di sbagliare su tutta la linea (gol regolare annullato al Napoli ed espulsione ingiustificata di Bianco, scambiato con Zaccardo). Higuain fa centro su rigore ma mostra una condizione di forma fantastica, liberandosi al tiro con naturalezza sconcertante. Con questo biglietto da visita e un Callejon inarrestabile sulla fascia, il Napoli si presenta allo scontro diretto dello Stadium.

La Juve risponde con la qualificata coppia Cuadrado-Dybala, capaci di far breccia alla distanza nel munito fortino del Frosinone. Con 13 gol all’attivo la Joya di Allegri è il contraltare diretto di Higuain. E credo che la grande sfida sarà decisa proprio dalle eccellenze dei singoli, perché gli organici titolari e la qualità del gioco sono equivalenti. Più votato alle folate offensive e alla costruzione del gioco il Napoli, più attenta e speculatrice la Juve, che però non può permettersi un atteggiamento troppo passivo. L’infortunio di Chiellini potrebbe complicare gli equilibri difensivi di Allegri, ma in partite come questa forza fresche ed entusiasmo (leggi Rugani) possono portare contributi importanti.

Alle strette il pronostico dice Napoli perché l’onda azzurra di Sarri sembra sospinta da una forza misteriosa e irresistibile che va oltre il valore dei suoi campioni. Ma la Juve è nata per le sfide ad alta tensione e adora rovesciare i pronostici: Napoli e Bayern sono due ottime occasioni per farlo. Milano invece rimette il broncio. L’Inter incassa tre gol su azioni d’angolo sul campo del Verona, ultimo della classe, e anche la rimonta ha un sapore amaro. Il Milan non va oltre l’1-1 con l’Udinese, eppure oggi ha il diritto di sentirsi squadra e di sognare più in grande".