Tacchinardi: "Personalmente sto dalla parte di Allegri perché la squadra vista al 'Calderon' mi è piaciuta molto"

Alessio Tacchinardi ha parlato a tmw: "Personalmente sto dalla parte di Allegri perché la squadra vista al 'Calderon' mi è piaciuta molto. L'Atletico è bravissimo a non far giocare gli avversari, sfruttando al meglio la propria forza difensiva. Le critiche spesso vengono determinate dal risultato, ma credo che debba essere preso in considerazione anche l'andamento in sé della partita. L'Atletico è una squadra che bloccando anche Barcellona e Real Madrid ha vinto una Liga ed è arrivato in finale di Champions League. La vittoria degli uomini di Simeone è arrivata dall'unica proiezione offensiva della partita.

L'allenatore argentino è stato bravo a capire che se avesse giocato la partita a viso aperto avrebbe perso. La Juve ha fatto la partita come sempre, ma di fronte non aveva Cesena, Udinese, Atalanta o Milan. Ad oggi l'unico attaccante andato a segno è Tevez, se escludiamo la rete del 3-0 di Morata a Bergamo. Llorente anche lo scorso anno ha dimostrato di avere una partenza lenta sul piano atletico, ma sta comunque lavorando per la squadra. In ogni caso ieri era terribilmente difficile scardinare quella difesa. Credo che con un rombo in avanti con il 3-4-1-2 sia fattibile perché Morata ha caratteristiche diverse da quelle di Llorente e Tevez. Ieri Simeone ha detto una cosa importante, ovvero che la Juventus è la formazione più forte del girone. Questa non è una bugia, lui è vecchia volpe, ma è consapevole che questo Atletico non è quello dello scorso anno, ma anche la Juventus non è più quella con il braccino eliminata dal Galatasaray lo scorso anno. Non passare il girone per questa Juve sarebbe un fallimento".