Stendardo: "Agnelli può cambiare il calcio italiano purché questo abbia il coraggio di seguirlo"

27.04.2015 13:00 di  Andrea Antonio Colazingari  Twitter:    vedi letture
Stendardo: "Agnelli può cambiare il calcio italiano purché questo abbia il coraggio di seguirlo"
TuttoJuve.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

L'ex bianconero Guglielmo Stendardo, intervistato da Xavier Jacobelli per "calciomercato.com", ha parlato di Juventus, club indicato dal difensore campano come modello da seguire dal calcio italiano in piena fase di difficoltoso rinnovamento:

"La Juve di Andrea Agnelli è il punto di riferimento assoluto del calcio italiano. Lo dimostrano i risultati ottenuti sul campo e fuori dal campo, la realizzazione dello Stadium, la compattezza della struttura dirigenziale, il gioco di squadra e non mi riferisco soltanto agli straordinari risultati ottenuti da Allegri e dai suoi giocatori in questa stagione.  
La Juve di nuovo fra le prime quattro squadre d'Europa non è un caso: è il risultato di un lavoro lungo e faticoso che oggi viene premiato. Ho avuto la fortuna di giocare in bianconero, sia pure per un breve periodo: quando si cita la mentalità vincente della Juve, non si ricorre a uno stereotipo. La forza della Juve è un gruppo dove tutti remano nella stessa direzione. E Agnelli è l'emblema di questa società. Le sue idee, il suo spirito manageriale possono cambiare il calcio purché il calcio abbia il coraggio di seguirlo. Se fossi ministro dello Sport, Agnelli sarebbe l'interlocutore ideale come presidente della Figc o della Lega. E tutto cambierebbe".